Domani 18 aprile, a Lecce, presso la Sala Chirico dell’ex Monastero degli Olivetani, alle 17, sarà presentato il nuovo libro di Marco Venturino: Le ali delle farfalle sono fragili. Dialoga con l’autore la prof.ssa Maria Rita Serio, docente di psicologia generale all’Università del Salento.

Marco Venturino è direttore della divisione di anestesia e rianimazione dell’Istituto europeo di oncologia di Milano. Docente universitario e, nel poco tempo libero, scrittore per passione. Per Mondadori ha esordito con il bestseller Cosa sognano i pesci rossi (2005), pubblicando poi Si è fatto tutto il possibile (2008) e Le possibilità della notte (2010). Nel 2013 ha pubblicato Quel sottile filo rosso. Per Giunti, nel 2019, ha pubblicato La vita così all’improvviso e, nel 2023, Le ali delle farfalle sono fragili.

Questo romanzo ci racconta come la medicina d’urgenza - con i suoi picchi di emozione, di disperazione, di vitalità - somigli all’amore. Ma al tempo stesso spalanca i nostri occhi sull’aspetto più terribile dell’amore: l’amore possessivo. L’amore implica condivisione, rispetto, libertà. Amare significa donare non prendere. Al contrario, il possesso implica un desiderio di trattenere ed afferrare la persona amata, un atteggiamento contrario all’amore che tiene senza costringere, che dà senza nulla chiedere in cambio.

Marco Venturino scrive in queste pagine una storia di fortissima tensione psicologica che illumina un tema tristemente attuale: la violenza di genere.

Con il suo sguardo privo di illusioni ma profondamento umano, ci parla della fragilità di quanto abbiamo di più prezioso, e ci ricorda che tocca a ciascuno di noi essere vigile perché la farfalla del bene possa volare in alto.