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Stasera alle 19 il libro "Manolo e i wild boys Edit Santoro " approda a Taurisano (Le) in occasione della rassegna libraria a cura della Caffetteria "Normal".

Dopo i saluti e i ringraziamenti da parte di Giovanni Rocca e Sonia Santoro, la scrittrice novolese Giulia Reale dialoghera' con il prof. Gianni De Pascalis.

“Ricordati di non dimenticare”, questo è il motto di Giulia Reale e, il sunto del suo nuovo racconto “Manolo e i wild boys” pubblicato con “Edit Santoro”.

Il volume racconta la storia di Emanuele Vetrugno, boy scout novolese venuto a mancare tre anni fa a causa di un incidente stradale.

“Ho deciso di scrivere questa storia- dichiara l’autrice- nel momento in cui il fratello minore di Emanuele, Michele, mi ha fatto notare nel corso delle mie attività laboratoriali a scuola le similitudini con il fratello. Ma sono stati sostanzialmente gli appunti trovati su alcuni quaderni del ragazzo, che la famiglia Vetrugno mi ha concesso di visionare, a far nascere questo libro. È una storia che contiene un'altra storia tramite la quale il lettore può trarre le sue conclusioni: il libro non ha una fine. È il lettore a decidere il finale”.

La storia, ambientata a Novoli, ha inizio con uno dei suoi scritti intitolato “la partenza”. E già dall’incipit si può evincere il temperamento e il pensiero del protagonista. Coraggio, forza, altruismo, fede, amicizia e fiducia nel prossimo spolverati con un pizzico di creatività e passione per la musica sono i leitmotiv del racconto, “ingredienti” che contraddistinguevano Emanuele Vetrugno che, tra l’altro, era un boyscout, un dj, un animatore.

“Manolo e i wild boys” è una sorta di “racconto di bivacco” (racconto con una morale diffuso tra gli scout) che presenta Manolo, il suo modo di vivere la vita e di rapportarsi con il prossimo.

Inoltre, la storia è stata scritta dall’autrice non solo per ricordare un concittadino molto amato per il modo di essere e il suo operato, ma anche con un fine didattico, in quanto compare un’altra figura di rilievo nel racconto: Sara. La descrizione dell’incontro fortuito con questa ragazza sfuggente e misteriosa, la sua presenza/assenza condurranno i lettori a una riflessione più accurata sulla figura di Sara e sul sentiero della fantasia tanto amato da Manolo. Il racconto si chiude con il testo di una canzone scritta dall’autrice. Anche la canzone ha un forte valore educativo e riassume il pensiero del giovane Boy scout novolese . L’autrice ha affidato l’arrangiamento musicale al gruppo “The Mantis” composto dal fratello di EmanueleCostantino Vetrugno alla batteria, Giulio Abramo, voce, Davide Polimena, bassista e Francesco Vigno, chitarrista.

Per chi fosse interessato a conoscere la storia di Emanuele e avere una copia del libro può contattare tramite la pagina fb “Giulia Reale scrittrice”.

 

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