Alla sua terza edizione, debutta a Lecce ClassicheForme, il Festival Internazionale di Musica da camera fondato e diretto dalla salentina Beatrice Rana, pluri-premiata pianista ventiseienne, indiscusso talento del pianoforte riconosciuto nel mondo.
Dopo due suggestive e apprezzate edizioni accolte nel piccolo comune di Spongano, all’interno del prezioso Teatro Ipogeo “Bacile”, quest’anno la rassegna si sposta nel capoluogo salentino: dal 5 al 7 luglio, tre “fresche” giornate di musica e bellezza, volute per coinvolgere non solo il pubblico degli appassionati del repertorio cameristico. Grazie ad un programma variegato, adatto a qualsiasi formazione, ricco di contenuti e di concerti di raffinata qualità artistica, sarà un viaggio lungo quasi tre secoli, da Wolfgang Amadeus Mozart fino ai compositori contemporanei.
Location d’eccezione il Chiostro dell’antico seminario di Lecce, in Piazza Duomo: ospiterà i concerti serali principali, con artisti di fama internazionale e giovani promesse provenienti da tutta Europa. Benedetto Lupo, Vittorio Prato, Simone Rubino, Simone Lamsma, Sara Ferrández, Ludovica Rana, Anne-Luisa Kramb, Andrea Toselli, Ella van Poucke, si esibiranno accanto al giovane direttore artistico. Alla compositrice Silvia Colasanti, invece, è stata affidata la commissione ClassicheForme 2019, in prima esecuzione assoluta nel concerto di chiusura.
“Riuscire a creare una realtà concertistica nella mia terra portando gli interpreti con cui ho la fortuna di collaborare tutto l’anno, far conoscere loro lo splendore del Salento è sempre stato un mio sogno - dice Beatrice Rana, eletta nel 2018 “Artista Femminile dell’Anno” ai Classic BRIT Awards della Royal Albert Hall di Londra. La Puglia è generosissima: quanta bellezza, quanto talento, quante emozioni mi ha regalato e continua a donarmi! Realizzare il Festival qui, a pochi passi da Arnesano, il mio paese, è un atto di restituzione a questa terra della bellezza con cui ho avuto la fortuna di crescere. ClassicheForme significa per me proporre esperienze musicali all’insegna della condivisione e dell’interazione, presentando la musica da camera in modo dinamico, giovane, accattivante e in sintonia con i nostri tempi”.
L’edizione 2019 si realizzerà anche grazie ai fondi della Regione Puglia - Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, nella persona di Loredana Capone, al Borletti Buitoni Trust e alla Fondazione Puglia. Media partner è Rai Radio3, che già dalla prima edizione ha trasmesso le tre serate del Festival in un’apposita rubrica dedicata ai più rappresentativi festival musicali italiani.
ClassicheForme prende il via venerdì 5 luglio alle ore 21 con il Concerto di Inaugurazione, nel Chiostro dell’Antico Seminario di Lecce. Protagonisti saranno tre salentini doc: le sorelle Beatrice e Ludovica Rana, quest’ultima al violoncello, e Vittorio Prato, uno dei baritoni italiani più richiesti nelle produzioni operistiche al mondo. Sarà un omaggio alla generosità del Salento, attraverso un programma vario ed affascinante che vivrà anche grazie all’interpretazione delle violiniste Simone Lamsma (Olanda) e Anne-Luisa Kramb (Polonia) e della violista Sara Ferràndez (Spagna).
Sabato 6 luglio il Festival proporrà tre appuntamenti: alle ore 11 Concerto Aperitivo a cura del Conservatorio Tito Schipa di Lecce e alle ore 19 Concerto Pomeridiano a cura della Scuola di Musica di Fiesole. Due appuntamenti fortemente voluti da Beatrice Rana per dare un chiaro segnale sulla qualità che contraddistingue i Conservatori e le Istituzioni italiane di Perfezionamento. I concerti si terranno nell’atrio del Palazzo Tamborino Cezzi, la cinquecentesca dimora storica utilizzata da Ferzan Ozpetek come ambientazione di alcuni dei suoi film.
Il concerto delle ore 21 si terrà sempre nel Chiostro dell’Antico Seminario di Lecce, in Piazza Duomo. “ClassicheForme con percussioni”: una serata cameristica dedicata al pianoforte e alle percussioni, in cui Beatrice Rana si esibirà con il suo storico maestro, il pianista Benedetto Lupo, nella Sonata di Mozart per due pianoforti Kv 448. A seguire, il percussionista Simone Rubino, autentica star dell’universo concertistico, in uno dei brani più idiomatici per percussioni, Rebonds B di Xenakis, definito da J. Lonchampt “Un immenso rituale astratto, una suite di movimenti e martellamenti senza alcuna ‘contaminazione’ folcloristica, pura musica piena di meravigliosi ritmi efflorescenti, che va oltre il dramma e la tempesta”.
La seconda parte sarà dedicata alla Sonata per due pianoforti e percussioni di B. Bartok, una delle opere più originali e significative del repertorio bartokiano: un brano in cui i pianoforti sono impiegati percussivamente e le percussioni utilizzate in funzione melodica. Andrea Toselli, Simone Rubino, Beatrice Rana e Benedetto Lupo, ricreeranno gli effetti illusionistici di questo brano regalando al pubblico un’esperienza assolutamente unica.
Domenica 7 Luglio ancora tre appuntamenti: alle ore 11 Concerto Aperitivo a cura degli studenti del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e alle ore 19 Concerto Pomeridiano a cura dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (sempre nell’atrio del Palazzo Tamborino Cezzi).
Il concerto delle ore 21 (nel Chiostro dell’Antico Seminario di Lecce, in Piazza Duomo) percorrerà il tema della giornata: “Casa Schumann”, un omaggio a Clara Wieck nel duecentesimo anniversario della nascita.
Infine, in prima esecuzione assoluta, si potrà ascoltare la Commissione ClassicheForme 2019 a Silvia Colasanti, compositrice di spicco del panorama internazionale i cui lavori vengono eseguiti in sale come la Philharmonie di Parigi e la Konzerthaus di Berlino: Lamento, per viola e violoncello, sarà interpretato da Sara Ferrández ed Ella van Poucke.
I biglietti per i concerti alle 21 al Chiostro dell’Antico Seminario, da 20 a 10 euro (ridotto Under30), sono disponibili su prenotazione inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al numero 393.1948557 e 3342428633.
Gli eventi delle ore 11 e delle 19 presso Palazzo Tamborino Cezzi sono a ingresso gratuito sino ad esaurimento posti disponibili.