Da domani e fino al 6 settembre, a Lecce organizzati dall’Università del Salento presso il Complesso Studium 2000, in via di Valesio, 24, aula Seminari edificio 1/2 (primo piano), tre giorni di studio dal titolo “Antico o Nuovo? Progresso e Modernità nella prospettiva interconfessionale ed interreligiosa”.

Secondo appuntamento, più completo e complesso, dal 4 al 6 settembre, presso lo Studium 2000 dell’Università del Salento, del prestigioso Convegno Internazionale che considera la riflessione cristiana sul confronto e il dialogo interreligioso e interconfessionale.

Nato da un’idea condivisa tra Alessandro Capone, docente di Letteratura cristiana antica dell’Università del Salento, e Markus Mülke dell’Augustana-Hochschule di Neuendettelsau, in Baviera, (scuola della Chiesa evangelica luterana n.d.r), che da tempo fattivamente collaborano, il convegno ha come titolo “Antico o nuovo? Progresso e modernità nella prospettiva interconfessionale e interreligiosa.”

Al centro la riflessione sul rapporto dialettico tra antico e nuovo, che ha attraversato tutta la storia del cristianesimo e più in generale delle religioni.

Alessandro Capone spiega e precisa il senso del titolo e dell’interrogativo iniziale. “Si parla- afferma- di un movimento bidirezionale che da una parte va verso il nuovo, dall’altra si configura all’opposto come un movimento di ritorno all’antico, alle origini, al messaggio originario. La riflessione dunque si pone interrogativi che riguardano la natura di questo movimento, se sia disgiuntivo o coesistente, ed anche come si ponga all’interno del dialogo interreligioso e interconfessionale.”

L’idea di fondo -  precisa Capone il cui intervento riguarderà “Il tempo privato e il tempo sociale nel cristianesimo dei primi secoli” - è quella di dare ragione della complessità culturale che abbiamo alle spalle per una ricaduta a più livelli: in primo luogo suscitare il dibattito e il dialogo tra i partecipanti, e per questo è prevista la traduzione in italiano o in tedesco degli interventi; in secondo luogo rafforzare le collaborazioni sia accademiche, tra le università coinvolte, sia tra i movimenti cristiani e confessionali presenti”.

Al convegno infatti, accanto a rappresentanti delle chiese luterana e valdese, vi saranno due esponenti della cultura araba e sarà presentato uno spaccato di cultura ebraica rinascimentale.

“Nell’immediato e in prospettiva- conclude il docente- si potrà considerare ciò che scaturisce dalle riflessioni condivise e dagli atti del convegno, che saranno pubblicati, per metterlo in atto”.

Le tre giornate full immersion sono organizzate dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento e dall’Augustana-Hochschule, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “Don Tonino Bello” di Lecce, la Fondazione Div.ergo-onlus di Lecce e con il patrocinio del Comune di Lecce.

Il Convegno è cofinanziato all’interno del programma Hochschuldialog mit Südeuropa (Dialogo tra le università tedesche e sudeuropee) del Daad (Deutscher Akademischer Austauschdienst(Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico), per favorire lo scambio interculturale con il mondo tedesco.

Introdurranno i lavori del Convegno Domenico Fazio, prorettore dell’Università del Salento, mons. Luigi Manca, direttore del “Don Tonino Bello” e Silvia Miglietta, assessore comunale.

Partecipano: Fulvio Ferrario (Facoltà Valdese di Teologia); Patrizio Missere (Facoltà Teologica Pugliese); Alberto Melloni (Università Modena-Reggio Emilia, Fscire); Gury Schneider-Ludorff, Ingo Klitzsch, Markus Buntfuß, Heike Walz dell’Augustana-Hochschule; Carlo Alberto Augieri, Fabrizio Lelli, Gloria Samuela Pagani e Giulio Navarra dell’Università del Salento.

Il convegno, che comprende la visita guidata nel centro storico di Lecce, si chiude la mattina del 6 settembre con gli interventi conclusivi di Alessandro Capone e Markus Mülke.

Info: Alessandro Capone, 0832294947, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Riconoscimento di 2 CFU per gli studenti dei Corsi di Laurea in Lettere e Filosofia.