Uno spettacolare Duomo di Lecce gremito di gente ha manifestato grande entusiasmo per la brillante esecuzione della Petite Messe Solennelle di Rossini che ha regalato al pubblico grandi emozioni, interpretando magnificamente uno dei grandi capolavori della storia della musica.
La manifestazione, fortemente voluta dal direttore Giuseppe Spedicati e dal presidente Biagio Marzo ha inaugurato gli eventi previsti dal Protocollo d’Intesa siglato tra Curia arcivescovile e Conservatorio di musica “Tito Schipa” per la programmazione e la realizzazione di iniziative cultural musicali a sfondo religioso nelle chiese della diocesi
Il primo concerto era proprio dedicato all'arcivescovo Michele Seccia a pochi giorni dalla sua festa onomastico e ha visto un'inattesso afflusso di pubblico attento e desideroso di assistere ad una serata dall'alto valore culturale.
Il Conservatorio ha proposto all’ascolto la versione originale della Petite Messe Solennelle di Giocchino Rossini, considerata il vero testamento spirituale del grande compositore, affidando a Vincenzo Rana e a Corrado de Bernart i due pianoforti, ad Antonio Rizzato l’armonium, gli studenti hanno formato il coro, mentre i solisti sono stati Gianluca Belfiori Doro - contraltista, Silvia Susan Rosato Franchini - soprano, Raffaele Pastore - tenore e Adolfo Corrado - basso. La direzione era affidata a Francesco Muolo.