Nel secondo anniversario dell’incontro dei vescovi del Mediterraneo a Bari nel febbraio 2020, in comunione con l’evento contemporaneo di Firenze (23-27 febbraio 2022), “l’arcidiocesi di Bari-Bitonto vuole fare memoria della sua vocazione ad essere ponte nel Mediterraneo”, come si legge in una nota.
Quest’anno “ci si soffermerà sulle relazioni costruite con l’Albania, soprattutto nel corso di questi ultimi trent’anni ossia dal famigerato attracco della nave Vlora”. Testimonianze italiane e albanesi guideranno le riflessioni sul passato, sul presente e sul futuro delle relazioni sociali e religiose tra i due Paesi. Si concluderà con un momento di preghiera per rafforzare i legami spirituali tra le due comunità cristiane.
L’incontro di riflessione e preghiera si terrà presso la basilica di San Nicola di Bari, sabato 26 febbraio, alle 18, e potrà essere seguito anche in streaming sul canale YouTube diocesano.
Il programma prevede il ricordo dello sbarco della Vlora (“La nave di ieri”), con testimonianze di Giuseppe Dalfino, figlio dell’allora sindaco Enrico, e Pino Rana, volontario nei soccorsi; un approfondimento dei rapporti tra Italia e Albania in questi trent’anni (“Le navi di oggi”), con l’intervento della console generale di Albania Gentiana Mburimi e la partecipazione dell’Associazione Le Aquile di seta; un focus sulla Chiesa in Albania (“La nave di sempre”), con l’intervento di mons. Gjergj Meta, vescovo di Rrëshen. Infine, la preghiera ecumenica, presieduta da mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto (“Al di là del mare”).