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L’associazione cattolica Santi Medici di Gallipoli, guidata dal presidente Emilio Picciolo vede realizzato un altro obiettivo, atteso da tempo.

 

santimedici gallipoli

 

 

Dopo un lungo lavoro di restauro, tornano a risplendere in tutta la loro bellezza, le quattro tele che arricchiscono la navata della chiesa intitolata ai Santi Cosma e Damiano, situata tra i vicoli e le viuzze della Città bella, un vero gioiello del patrimonio religioso e artistico locale. 

Il restauro dei quattro dipinti, l’Annunciazione (sec. XVII), la Sacra Famiglia con San Giovannino (sec. XVII), il Sacrificio di Isacco (sec. XVIII), S. Girolamo penitente (sec. XVIII), reso possibile grazie alla Fondazione “Banca Popolare Pugliese - Giorgio Primiceri Onlus” che ha finanziato l’intero progetto, dopo le necessarie autorizzazioni della Sovrintendenza e della Curia diocesana, è stato affidato alla cura esperta e professionale della dott.ssa Rossana Loiacono di Lecce, la quale già nel 2011 ha portato a termine il restauro della tela dell’altare maggiore raffigurante i Santi Medici e la Madonna del Canneto (1863 L. Consiglio).

Stasera, 10 maggio, a Gallipoli, nella basilica concattedrale di Sant’Agata alle 19, la tavola rotonda con il vescovo di Nardò-Gallipoli, Fernando Filograna, mons. Piero De Santis, parroco della concattedrale e padre spirituale dell’associazione, il dott.

Vito Antonio Primiceri, presidente della Fondazione “Banca Popolare Pugliese - Giorgio Primiceri Onlus”, Rossana Loiacono, restauratrice, Emilio Picciolo, presidente dell’associazione.

Alle 20, nella chiesa dei Santi Medici, la benedizione delle tele restaurate.

 

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