Ieri a Gerusalemme, il card. Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro, ha incontrato il nunzio apostolico, mons. Tito Yllana, i patriarchi ortodosso e armeno e il Custode di Terra Santa, Padre Francesco Patton, prima di fare il suo ingresso solenne nel Santo Sepolcro, nel pomeriggio, evento che è stato rinviato più volte a causa della crisi sanitaria mondiale.
A dare la notizia è lo stesso Ordine del Santo Sepolcro, dai suoi canali social, che riporta anche le parole del cardinale, salentino di Galatone, pronunciate sulla tomba di Cristo: “Un pellegrinaggio a Gerusalemme è sempre un dono di Dio. Così era nel cuore del fedele ebreo; così fu per Gesù. Ma per noi? Inoltre, che senso ha - in modo speciale - questo luogo? Noi veniamo qui, come diceva Francesco d’Assisi per ‘vedere e toccare’ il Signore, per vedere le sue orme, sentire l’eco delle sue parole, toccare il luogo dove egli era stato deposto, secondo lo stesso incoraggiamento dell’angelo. Lui è dove Dio ci ha salvati!”. Infine, rivolgendosi alla comunità cristiana di Terra Santa, il Gran Maestro ha detto: “voi, cari fratelli e sorelle, figli di questa ‘Madre Chiesa’ di Gerusalemme avete la missione dell’angelo che incoraggia a vedere dove era stato posto il Signore. Grazie per questo servizio ai fratelli e sorelle fedeli di tutto il mondo ed in particolare ai fratelli e sorelle-Cavalieri e Dame dell’Ordine del Santo Sepolcro”.