Molfetta festeggia oggi la “Medonne du tremelizze” (Madonna del terremoto, ndr) ricordando quanto successo l’11 maggio del 1560 quando la Terra di Bari fu colpita da un terremoto di forte entità che provocò ingenti danni e un notevole numero di morti nelle città limitrofe ma Molfetta fu preservata e la cittadinanza attribuì l’evento all’intercessione salvifica della Madonna dei Martiri cui fu presto concesso l’appellativo di “Medonne du tremelizze”.
Come ogni anno, anche oggi la città rende onore alla Vergine diventata, molti anni dopo il terremoto, compatrona di Molfetta.
Quest’anno l’icona della Madonna dei Martiri è stata ospitata e venerata dalla parrocchia Santa Famiglia. I festeggiamenti hanno avuto inizio questa mattina con la recita delle lodi mentre alle 12 è stato recitato il “Regina Coeli”. Alle 18, il miracoloso quadro della Madonna dei Martiri lascerà la parrocchia Santa Famiglia e tornerà in processione nell’omonima basilica. Il quadro sarà accompagnato dal sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, dalle autorità civili e militari, dalla Bassa Musica - Città di Molfetta, dalla comunità parrocchiale della Santa Famiglia e da tutti i molfettesi che vorranno rendere omaggio alla Madonna dei Martiri a ricordo dello scampato terremoto nelle prime ore dell’11 maggio 1560.
Alle 19.30, poi, il vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, mons. Domenico Cornacchia, presiederà la celebrazione eucaristica durante la quale verrà offerto l’olio da parte della comunità della Santa Famiglia per la lampada votiva sempre accesa dinanzi al simulacro della Madonna dei Martiri.
La celebrazione potrà essere seguita in diretta streaming sui canali social della basilica Madonna dei Martiri.