Ancora oggi i disabili pugliesi subiscono ingiustizie nella loro vita quotidiana. Salvatore Caputo del Midu sport handicap Puglia (Movimento italiano diritti umani) scende in campo amareggiato per la storia del piccolo Ernesto che vive ad Arpinova frazione di Foggia, con mamma e papà.
Ernesto ha quattro anni e ha una malattia genetica molto rara, che si chiama tubulinopatia, è ipovedente, non cammina e non riesce a masticare, mangia solo omogeneizzati. Ha un grande problema per raggiungere la sua casa, perché la strada è completamente dissestata, una volta è stato male e l’ambulanza ci ha messo un’ora e mezzo per arrivare, eppure nelle sue condizioni la tempestività dei soccorsi è davvero importante. Molti terapisti si sono rifiutati di raggiungere la sua abitazione, proprio a causa delle condizioni della strada, che provoca danni alle auto. Purtroppo, come accade sempre i politici gli hanno fatto tante promesse, ma non è stato mai risolto il problema.
Non è concepibile che per una strada dissestata il piccolo Ernesto non può ricevere le cure. Il Midu fa appello alla commissione prefettizia del comune di Foggia e al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano di intervenire in breve tempo per salvaguardare la salute del piccolo Ernesto. Alla società civile che scenda in campo per aiutare il piccolo Ernesto. Già sulla piattaforma change.org stanno raccogliendo le firme, sperano di arrivare a 80.000, anche il Midu mette a disposizione la sua email per la raccolta di firme, “Diamo una strada al piccolo Ernesto” - email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.