In seguito al vasto incendio che ieri ha distrutto oltre 20 ettari di macchia mediterranea nella zona del Gargano, precisamente a Baia delle Zagare nel comune di Mattinata, interviene mons. Franco Moscone, vescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, per riportare l’attenzione sulla questione ambientale del territorio e la salvaguardia del creato, che richiedono cura e rispetto dei beni comuni, giardini, parchi, sentieri, boschi, litorali, spiagge.
“Se ci lasciamo coinvolgere per davvero dal grido del pianeta Terra saremo protagonisti di un futuro migliore per tutti. Ho più volte sottolineato rivolgendomi ai residenti e anche ai turisti che visitano e sostano nella nostra terra per un breve soggiorno, che la Terra è nostra ‘madre’, e di Madre ce n’è una sola. Dobbiamo imparare a vedere la bellezza del territorio sempre, nella quotidianità del vivere. Impegniamoci, perciò, a proteggere noi stessi e il Creato anche dalle nefaste forze di chi con insensati gesti, Dio non voglia, ci minaccia e vuol far intendere che ha le mani sul territorio e che intende ancora una volta sopraffare tutti e tutto per i propri meschini interessi”. Scrive questo il prelato pugliese che sottolinea quanto la diocesi da lui guidata sia più che mai sensibile alla questione ambientale quale questione di ecologia integrale, che abbraccia la migliore qualità della vita e la salute dell’uomo. “Rinnovo l’invito urgente al dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta e in particolare del nostro territorio, di bellezza unica, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e toccano tutti. E tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della Creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità”.
Mons. Moscone si dice personalmente vicino a tutta Mattinata, alla popolazione e all’Amministrazione per il grave incendio che ha sfregiato il territorio, complimentandosi con tutti quelli che si sono impegnati per domare il rogo e mettere in sicurezza la zona. “Il nostro territorio ha ancora una volta dimostrato la sua fragilità! A tutti noi, singoli cittadini, Istituzioni e aggregazioni della società civile, tocca rispondere con la responsabilità della custodia e cura. Rispettare e custodire il Gargano è amore per il suo territorio e popolo ed è garanzia di sviluppo e futuro”, aggiunge mons. Franco Moscone che conclude, “se da una parte possiamo dire che siamo terra ‘tra fuochi’, dall’altro abbiamo il dovere di rendere questa nostra terra solo risplendente di Luce come è la vocazione del nostro territorio e come ricorda la Vergine, titolare della parrocchia di Mattinata. Forza Mattinata e forza Gargano!”.