La comunità parrocchiale San Paolo Apostolo, nella diocesi di Andria, celebra quest’anno il 25° anniversario della dedicazione della chiesa.
Il vescovo Luigi Mansi, unitamente al parroco, don Vincenzo Chieppa, ha chiesto ed ottenuto dalla Santa Sede un anno giubilare da celebrarsi, a partire fino al 29 giugno 2023.
“In preparazione al Giubileo d’argento della dedicazione della chiesa parrocchiale - commenta don Vincenzo Chieppa - abbiamo preso come riferimento la prima lettera di San Paolo ai Corinzi, al capitolo terzo: ‘Voi siete di Cristo’, certezza e responsabilità insieme. Secondo la grazia di Dio che mi è stata data - scrive l’apostolo Paolo ai Corinzi - io ho fatto il mio lavoro; eseguendo il progetto del sapiente Architetto, ho posto le fondamenta dell’edificio. Altri poi devono proseguire la costruzione (cfr. 1 Cor 3,10), ma guai se cambiassero ciò che è stato messo alla base! L’edificio crollerebbe; non sarebbe più l’edificio di Dio, ma un’opera umana, magari anche con intendimenti apparentemente buoni, socialmente validi, tuttavia, non sarebbe più la ‘Chiesa di Dio’. Gesù solo è il fondamento: da nient’altro può essere sostituito”.
“Passando dalle immagini alla realtà ci domandiamo - aggiunge il parroco - che cosa bisogna portare per costruire la Chiesa, la comunità parrocchiale? La fede purissima come l’oro; la carità preziosa come perla di rubino, la speranza sempre vivida come lo smeraldo; bisogna portarvi tutte le virtù della vita cristiana: la preghiera, l’obbedienza, l’umiltà, tutto quello che ci rende somiglianti a Dio, che riflette la sua santità e quindi è degno del cristiano, chiamato a vivere secondo il Vangelo”.
Ieri sera la celebrazione eucaristica con la lettura della bolla della Santa Sede per l’indizione dell’anno giubilare. La messa è stata presieduta dal vicario generale della diocesi di Andria, don Mimmo Basile. Stasera 29 giugno, alle 19,30, celebrazione nella solennità dei SS. Pietro e Paolo e alle 21 serata di giochi e fraternità in oratorio per ragazzi e famiglie.