Nell’Unità di neurologia dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo sono state inaugurate le nuove stanze che ospiteranno il sistema di monitoraggio video-elettroencefalografico (Video-Eeg) per l’inquadramento diagnostico terapeutico dell’epilessia.
È l’ufficio comunicazioni dell’ospedale fondato da San Pio da Pietrelcina a farlo sapere ricordando che l’epilessia “è una patologia neurologica cronica che si caratterizza per la persistente predisposizione a presentare crisi epilettiche, legate ad una improvvisa e abnorme ipereccitabilità di un gruppo di neuroni”. Malgrado la terapia farmacologica, nel 30% dei casi le crisi epilettiche persistono dando luogo ad una condizione di farmacoresistenza.
Si calcola che almeno il 15-20% dei pazienti farmacoresistenti potrebbe giovarsi di un intervento neurochirurgico specificamente mirato che consente la rimozione delle regioni cerebrali dove ha origine la scarica epilettica ed il conseguente controllo delle crisi. La precisa individuazione di tali aree è pertanto presupposto indispensabile alla chirurgia e il primo passo consiste proprio nella registrazione simultanea video-elettroencefalografica (Eeg) delle crisi tipiche di una persona con epilessia.
“Con l’attivazione delle stanze di monitoraggio il Centro epilessia di Casa Sollievo compie un notevole passo in avanti”, ha spiegato Giuseppe d’Orsi, neurologo specializzato in epilessia e dal mese di maggio direttore dell’Unità di neurologia di San Giovanni Rotondo, e “il nuovo sistema permetterà di effettuare una diagnosi precisa di epilessia e di impostare terapie mirate, consentendo anche di migliorare i tempi di attesa per una eventuale terapia chirurgica”.
Le nuove stanze - realizzate anche con il contributo dell’associazione Amicamente Odv che ha donato 35mila euro per l’acquisto di un sistema innovativo di monitoraggio video-Eeg - verranno utilizzate per adolescenti ed adulti con epilessia focale candidata al percorso chirurgico. Il direttore generale Michele Giuliani ricorda che sono più di 25mila le persone che ne sono affette di epilessia solo nella Regione Puglia e circa 500mila in tutta Italia.