La Giunta nazionale del Coni ha conferito la Stella d’argento al merito sportivo a Don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per la pastorale del tempo libero, turismo e sport e Cappellano della squadra olimpica italiana alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang in Corea del Sud del 2017 e a ai Giochi olimpici di Tokyo nel 2020.
Don De Marco ha 41 anni ed è nato a Tricase. Dopo gli studi presso il Liceo classico "Giovanni Paolo Il" della diocesi Lecce, ha conseguito il baccellierato e la licenza in teologia con specializzazione in pastorale giovanile e catechetica.
È stato segretario personale dello scomparso mons. Vito De Grisantis, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca. Ha fondato la Filarmonica parrocchiale “Francesco Marasco” con lo scopo di aggregare e far incontrare generazioni diverse con l’interesse della musica. Fino al 2017 è stato parroco di Miggiano.
Don Gionatan, da qualche mese giornalista, è tra i membri fondatori del Fondazione di partecipazione parco culturale ecclesiale “Terre del Capo di Leuca-De Finibus Terrae”, prima esperienza a livello nazionale, organismo per il quale dal dicembre 2019 è anche il direttore generale.
Nel 2016 è stato ideatore di #cartadileuca, un laboratorio permanente, interculturale e interreligioso, che ogni anno si svolge nel mezzo dell’estate nel Salento, un campo di volontariato e un cammino condiviso, che si conclude tra il 13 e il 14 agosto di ogni anno con la Marcia notturna “Verso un’Alba di Pace “, dalla tomba di don Tonino Bello ad Alessano al santuario di Santa Maria di Leuca.