In occasione della festa liturgica del Beato Rosario Angelo Livatino, oggi 29 ottobre 2022 si terrà nella cattedrale di Oria (alle 19.30) una celebrazione eucaristica animata dai soci della sezione diocesana dell’Unione giuristi cattolici italiani e presieduta dal consulente ecclesiastico don Francesco Nigro.
Beatificato il 9 maggio 2021 (anniversario della visita di San Giovanni Paolo II ad Agrigento), il giudice Rosario Angelo Livatino veniva ucciso in un agguato mafioso la mattina del 21 settembre 1990 lungo la SS 640 Agrigento-Caltanissetta mentre, senza scorta e con la sua auto, si recava in tribunale. Per la sua morte sono stati individuati, grazie ad un super-testimone, i componenti del commando omicida e i mandanti sono stati tutti condannati.
Sotto il profilo della competenza, gli archivi del tribunale sono la migliore testimonianza della profondità e accuratezza con cui Livatino ha svolto il suo lavoro, ma gli si farebbe un torto se si valutasse il suo esempio soltanto focalizzando l’attenzione sulla sua azione di magistrato. Vero è invece che le considerazioni e le riflessioni che scaturiscono da un’assidua e competente azione professionale costituiscono ancora di più un’opportunità unica per approfondire il rapporto tra impegno professionale e approfondimento intellettuale, umano, morale e, in particolare, religioso. Benché espressa in un arco di vita molto breve, è da sottolineare la maturità, umana e spirituale, di un magistrato che, oltre alla coraggiosa scelta di operare in prima persona per una società più equa e civile, ha saputo coniugare la propria azione professionale con i propri valori e il proprio credo.