Com’è noto, domenica 13 novembre la Chiesa celebra la VI Giornata Mondiale dei poveri voluta da Papa Francesco per favorire momenti di riflessione e preghiera sul nostro stile di essere cristiani e conoscere la complessità del fenomeno delle povertà che oggi esistono nella nostra società contemporanea.
Gesù Cristo si è fatto povero per voi (cfr 2 Cor 8,9). Con queste parole l’apostolo Paolo esorta la prima comunità di Corinto e li richiama al dovere della solidarietà per i fratelli e le persone più bisognose.
“Seguendo queste indicazioni bibliche, la Casa di accoglienza Santa Maria Goretti, l’Ufficio Migrantes della diocesi di Andria e la comunità Migrantesliberi - commenta don Geremia Acri - da anni con tanti volontari e operatori abbiamo intrapreso questa testimonianza evangelica. Oggi la povertà viene qui e là strumentalizzata ma senza avere una visione profonda e lungimirante per contrastarla nei fatti. Come comunità cristiana rendiamoci disponibili all’ascolto e formiamoci alla Parola per diventare testimoni di Carità e Speranza in questo mondo piegato e piagato da fame, guerre, disperazione e sofferenza”.
Due gli appuntamenti programmati: giovedì 10 novembre alle 21, nell’ambito della rassegna teatrale “Visioni - dei conflitti dei diritti” presso l’auditorium Baglioni di Andria, lo spettacolo «Il monsone», una storia di caporalato di Beppe Casales. Domenica 13 novembre alle 10,30 la celebrazione della messa presso la parrocchia San Nicola di Mira con cerimonia di consegna del “Grembiule del servizio” ai nuovi volontari che hanno concluso il percorso di formazione e il battesimo della figlia di una ospite della Casa di accoglienza Santa Maria Goretti.