Nella diocesi di Nardò Gallipoli, l’associazionismo confraternale è ancora oggi largamente diffuso su tutto il territorio e incide vivacemente nella vita e nelle vicende della Chiesa locale con i suoi oltre settemila aderenti tra consorelle e confratelli.
Per far luce sulla storia di tutte le 55 confraternite laicali, delle quali, molte ultrasecolari, altre di recente istituzione, e con una speciale aggiunta delle confraternite della Misericordia, l’ufficio diocesano delle confraternite, con il plauso e l’incoraggiamento del vescovo e dell’Ufficio diocesano per i beni culturali, ha dato il via ad un ambizioso progetto, durato circa due anni: la edizione di un importante volume di ben 650 pagine, titolato “Tra fede e tradizione. Le confraternite della diocesi di Nardò- Gallipoli”, curato da Marcello Gaballo e Fabio Cavallo.
Con l’ausilio delle fonti conservate negli archivi confraternali, parrocchiali, diocesani e dell’Archivio di Stato di Lecce - si legge in una nota della diocesi -, i 54 autori che firmano le diverse schede, hanno ricostruito le vicende di ogni sodalizio dei sedici comuni sin dalle sue origini e fino ai nostri giorni, studiandone gli indirizzi comuni e le attività prevalenti, l’abito e il gonfalone, le azioni cultuali di rilievo.
Il libro verrà presentato mercoledì 18 ottobre a Tuglie, nell’oratorio “Mons. Tramacere”, alle 19, da mons. Domenico Giacovelli, vicario episcopale per la cultura della diocesi di Castellaneta. Modererà mons. Giuliano Santantonio, vicario generale della diocesi di Nardò-Gallipoli, mentre i saluti istituzionali e le conclusioni saranno affidate al vescovo Fernando Filograna e al diacono Luigi Nocita, direttore dell’Ufficio diocesano per le confraternite.