La città di Molfetta si appresta a vivere giornate di profonda spiritualità e cultura in occasione della festa di San Nicola, patrono della Puglia e figura chiave del cristianesimo, del dialogo ecumenico, e delle tradizioni natalizie molfettesi.
Tra gli eventi più attesi, la presentazione ai fedeli della statua del santo, capolavoro del rinomato maestro cartapestaio leccese Marco Epicochi, che con la sua arte perpetua una tradizione che affonda le radici nel profondo sentire religioso e culturale della regione.
Le celebrazioni in programma sono iniziate lo scorso 30 novembre con la santa messa presieduta dal domenicano Padre Giovanni Distante priore della basilica San Nicola in Bari. Al termine è stata presentata ai fedeli la statua del santo di Myra ed è stata donata dai padri domenicani alla comunità molfettese una reliquia della Manna di San Nicola (GUARDA).
Subito dopo i fedeli e i visitatori del santuario hanno avuto l’opportunità di approfondire il legame tra San Nicola e la comunità attraverso la conferenza “Il dono di San Nicola. Il santo di Myra, dono per Bari, la Puglia e l’intera cristianità”, tenuta dal domenicano Padre Emmanuel Albano, coordinatore dell'Istituto di teologia ecumenico-patristica “San Nicola”, un’istituzione all'avanguardia nello studio e nella diffusione del pensiero teologico-ecumenico.
Da domani 3 a domenica 5 dicembre, la comunità di Molfetta e i fedeli saranno invitati a partecipare al triduo preparatorio alla festa, con il rosario quotidiano alle 18.30, che vedrà la partecipazione attiva dei gruppi parrocchiali della basilica, e la messa delle 19, celebrata dai frati della basilica.
Il culmine delle celebrazioni sarà martedì 6 dicembre, giorno della festa di San Nicola, con un programma che rispecchia la devozione e l’amore della città verso il santo “portatore di doni”. L’Ordine francescano secolare guiderà il rosario delle 18.30, introducendo la solenne santa messa delle 19, presieduta da mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
Gli eventi in programma, rappresentano non solo momenti di natura religiosa ma anche l’occasione per i visitatori di avvicinarsi alle tradizioni locali e di riflettere sull’importanza del patrimonio spirituale che San Nicola rappresenta per la Puglia e per la città di Molfetta.
La basilica Madonna dei Martiri si conferma così non solo un luogo di culto, ma un punto di incontro tra fede, arte e cultura, un faro che continua a illuminare il cammino spirituale di chi, nella figura di San Nicola, cerca esempio, conforto e guida.