Continua l’attività culturale del laboratorio “Don Bosco oggi. Educazione - Cultura - Pastorale” diretto da don Giuseppe Ruppi SdB, docente della Pontificia Università della Santa Croce (Roma) e della Facoltà teologica pugliese di Bari.
In linea con il più recente appuntamento tenutosi lo scorso 16 settembre, “Nel 75° dell’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana”, la nuova giornata di studio che il prossimo 16 dicembre, dalle 9, a Bari (Sala Conferenze dell’Istituto salesiano del “SS. Redentore”), approfondirà “La pedagogia della Costituzione della Repubblica Italiana”. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Istituto salesiano del “SS. Redentore” di Bari, diretto da don Pasquale Martino, e da “Salesiani per il sociale”, presieduto da don Francesco Preite, ha lo scopo di illustrare ed esaminare, alla scuola della prospettiva pedagogica tipica del carisma salesiano, le premesse, i contenuti e alcuni esempi interpretativi - nella felice coincidenza del centenario della nascita di don Lorenzo Milani - della Costituzione Italiana, frutto del corale impegno dei 556 membri eletti all’Assemblea Costituente che, fra il 1946 e il 1947 - in vigore dal 1° gennaio 1948 - si preoccuparono di assegnare all’allora neonata Repubblica Italiana non soltanto un apparato che permettesse il corretto funzionamento dell’impianto istituzionale, ma - anche e soprattutto - una raccolta di norme che, fra diritti e doveri, restituisse agli italiani e alle italiane quella dignità che il regime fascista e il secondo conflitto mondiale avevano affogato nel mare della violenza.
“Sono ormai ben quattro le giornate di studio organizzate negli ultimi due anni dal Laboratorio ‘Don Bosco’ - afferma don Ruppi - annodate dall’unico scopo di esaminare in prospettiva obiettiva il rapporto esistente fra ‘Il Vangelo e la politica’, lasciandosi illuminare da alcuni “Valori, modelli, esperienze”. Come ha dimostrato la pubblicazione dell’omonimo volume che raccoglie gli atti degli appuntamenti tenutosi lo scorso anno e dedicati al contributo e all’esempio di figure come Luigi Sturzo, Giorgio La Pira, Aldo Moro, anche quest’anno, dopo aver analizzato il 75° compleanno della nostra Costituzione, ci proponiamo, secondo lo spirito di don Bosco, di leggerne e studiarne gli aspetti pedagogici”.