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I giovani saranno i protagonisti del “Presepe vivente 2023” e del “Presepe del Gobbo di Notre Dame” di Taurisano, manifestazioni natalizie organizzata dalla parrocchia della Trasfigurazione in collaborazione con le altre parrocchie di Taurisano, e con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Taurisano.

 

 

 

Gli eventi sono stati presentati ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, a Palazzo Adorno.

 “Il Presepe vivente dei giovani di Taurisano permette da ormai 15 anni di vivere l’esperienza di comunità impegnata all’accoglienza di cittadini e turisti nel nostro borgo con una bassa attrattività turistica, ma che prende vita grazie ad eventi che ne promuovono la bellezza. Il presepe offre a chi lo visita un’esperienza di ospitalità unica in cui il mistero della sacra rappresentazione della Natività di Gesù Cristo si unisce ad elementi della tradizione artigianale ed enogastronomica tipiche del Salento”, ha dichiarato don Gionatan De Marco, parroco della Trasfigurazione e direttore generale della Fondazione De finibus terrae.

Con oltre 100 figuranti, più di 50 volontari che garantiranno la sicurezza dell’evento, il Presepe vivente sarà ambientato in Via Regina Margherita (ingresso Corso Umberto I), dove saranno utilizzate alcune case antiche e saranno rappresentate le scene tipiche del Salento degli antichi mestieri e attività, che richiamano, nell’immaginario collettivo, la Betlemme di duemila anni fa.

L’edizione 2023 prevede anche altri appuntamenti, che andranno a rendere il Presepe vivente di Taurisano ancora più unico ed esclusivo: sabato 23 dicembre (ore 19) - Anfiteatro comunale: “Cercatori di Luce. Quando l’attesa si fa incontro”, rappresentazione dell’arrivo della Sacra Famiglia a Betlemme; domenica 24 dicembre (ore 22) - Largo Santo Stefano: “Viene la Luce”, rappresentazione della nascita del Bambino Gesù e corteo fino alla Chiesa Madre per la Messa di Natale; sabato 6 gennaio (ore 19) - Piazza Libertà: “Testimoni di Luce”, rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi a Betlemme.

All’interno del Presepe in questa edizione sarà dato molto spazio alla degustazione dei prodotti enogastronomici salentini, così come richiesto dalla programmazione turistica dell’Area Interna, che ha indicato i Presepi Viventi come attrattori turistici per la destagionalizzazione dell’ospitalità.

Inoltre, saranno due gli eventi collaterali del Presepe vivente dei giovani di quest’anno: la mostra d’arte “I colori dell’attesa”, allestita dai ragazzi dell’Acr in chiesa madre, dal 25 dicembre al 7 gennaio (apertura dalle 8 alle 20); concerto-meditazione “Dalla parte di Giuseppe”, in programma sabato 30 dicembre, alle ore 20, in Chiesa Madre, a cura della Scola Cantorum “S. Stefano” di Taurisano.

Suggestivo e originale, infine, l’allestimento del Presepe del Gobbo di Notre Dame. “Sarà una delle esperienze più magiche da vivere, un’esperienza immersiva nel mistero del Natale, accompagnati dal Gobbo di Notre Dame e da Esmeralda, che guideranno gli ospiti in un percorso tra i campanili della chiesa madre di Taurisano, toccando con mano ciò che l’umanità ha vissuto nella notte di Natale dell’anno zero: liberazione, esperienza di luce e miracoli comuni saranno i temi delle tre tappe che gli ospiti vivranno lungo il percorso di salita e discesa dai campanili della Chiesa”, ha evidenziato ancora don Gionatan.

Queste le date della rappresentazione: dal 26 al 30 dicembre, dalle 17 alle 20, il 2, 3, 4, 5 gennaio, dalle 17 alle 20, con visite organizzate ogni trenta minuti, per un massimo di dieci visitatori. Le visite sono garantite anche nei giorni di pioggia. È richiesto abbigliamento e scarpe comode. È necessaria la prenotazione al numero 339/7596183.

 

 

 

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