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“La Quaresima è un tempo per agire orientati dall’esempio del Samaritano e vivere il cammino della prossimità!”. Questo in estrema sintesi il contenuto del messaggio che il vescovo di Castellaneta, mons. Sabino Iannuzzi, consegna alla diocesi alla vigilia dell’inizio del tempo quaresimale.

 

 

Il presule dedica la sua riflessione alla riscoperta del buon samaritano che dimora in ciascuno. Sarà – spiega – “una Quaresima, quella che ci apprestiamo a vivere, che attraverso lo scorrere delle cinque settimane che ci separano dalla commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme nella Domenica delle Palme, ci propone di intraprendere – con ferma decisione – il ‘grande viaggio’ della sequela dal deserto della Galilea alla città santa, di percorrere questa strada in salita, lungo la quale è possibile sperimentare ‘il vero, il bello e il buono’ di ogni vita umana”. “Perché – aggiunge – è proprio lungo questa strada che il Maestro incontra chi cade, chi è assalito dai briganti, chi non ha tempo e cuore per fermarsi, chi vede e passa oltre e tocca con mano tante esperienze di superficialità e approssimazione, di egoismo e noncuranza”. “Il tutto – osserva – in un contesto vitale – forse non molto lontano dal nostro – che si rivela spesso fragile in un mondo di fragilità, estraneo all’annuncio evangelico, indifferente se non ostile e prevenuto nei confronti dell’istituzione, rassegnato e incredulo rispetto alla speranza della novità, sospettoso verso la carità”. “L’itinerario che ci fa salire a Gerusalemme con il passo lento e tipico del pellegrino, del cercatore di Dio, potrà permettere anche a noi di vivere in prima persona esperienze credibili di prossimità e di cura, di compassione e di tenerezza, al fine di divenire generativi di relazioni dal cuore e dalle braccia aperte”, evidenzia mons. Iannuzzi che esorta: “Lasciamoci guidare dalla Parola” che “accende la prossimità”. Il vescovo annuncia che non mancheranno diverse occasioni per mettersi in ascolto della Parola di Dio poiché “nelle prossime cinque
settimane di Quaresima avrò la gioia di condividere personalmente con voi a livello vicariale” la lectio divina comunitaria. Inoltre mons. Iannuzzi rivolge “un appello” ai fedeli per “fare il bene verso quanti sono nella necessità” sia a livello locale che internazionale. A tal proposito, la diocesi di Castellaneta partecipa all’iniziativa di Caritas Italiana per offrire una risposta ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni colpite oggi dalla guerra Israele-Palestina, per sostenere “interventi umanitari e progetti di Pace e di Riconciliazione in Terra Santa”.

 

 

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