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L’icona dei discepoli di Emmaus farà da sfondo alla riflessione della Settimana biblica diocesana giunta alla sua XVI edizione che si svolgerà per tre serate (alle 19) a partire da domani 19 febbraio nella parrocchia San Paolo Apostolo ad Andria.

 

 

Ne dà notizia la diocesi ricordando che il programma è stato tracciato dal vescovo mons. Luigi Mansi partendo dal brano del Vangelo: “Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro… ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo” (Lc 24,15-16). “Il racconto dei discepoli di Emmaus - spiega don Leonardo Pinnelli, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano -, come scrive il vescovo, assomiglia molto alla nostra vita di tutti i giorni. Non è forse vero che tante volte noi andiamo a messa proprio come i due discepoli? Facciamo la strada verso la chiesa stanchi, sfiduciati, forse anche di malavoglia, compiendo un gesto che sa di ‘routine’. Però lì, intorno alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, accade qualcosa: la Parola di Dio ci viene annunciata nelle letture e ci scalda il cuore”.

La Settimana Biblica si snoda attraverso tre verbi, ricordare - riconoscere - sperare, e a guidare le riflessioni saranno don Pasquale Giordano, biblista, docente di sacra scrittura e direttore del Centro di spiritualità biblica “Il Mandorlo”; don Francesco Filannino, biblista e ricercatore presso il Pontificio Istituto Biblico e don Gianni Carozza, biblista e docente presso l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano.

 

 

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