Taglio del nastro per la mensa solidale di Ugento. La mensa offrirà ogni sabato alle 13 un piatto caldo e abbondante gratuitamente a 32 ospiti, in un ambiente familiare e accogliente.
L’iniziativa mira non solo a fornire cibo, ma anche a creare legami tra i volontari della parrocchia di San Giovanni Bosco e le persone in difficoltà economiche, per capirne meglio i bisogni e rispettarne la dignità.
Il progetto, fortemente voluto da mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-S. Maria di Leuca, è nato per rispondere alla crescente richiesta di aiuto proveniente dai più bisognosi. Dopo la mensa di Tricase, denominata “Locanda della fraternità”, questa struttura sarà ubicata presso la parrocchia di San Giovanni Bosco, detta “L’oratorio” per gli ugentini, rappresenta la seconda struttura beneficiaria dei finanziamenti ottenuti grazie al lavoro del Gal Capo di Leuca, la terza, sarà inaugurata prossimamente a Ruffano.
Gli elettrodomestici e l’arredamento, benedetti dal vicario generale, mons. Beniamino Nuzzo, necessari per la mensa sono stati acquistati grazie ai finanziamenti del Psr Puglia 2014/2020. Con questo bando, il Gal intende anche aiutare le aziende agricole che faticano a vendere tutta la loro produzione, proponendo un’alternativa alla discarica per il prodotto in eccedenza, con benefici economici e ambientali.
Tra le attrezzature acquistate - si legge in una nota - figurano una cucina a quattro fuochi con forno statico a gas, un tavolo in acciaio inox, una cappa auto aspirante, un forno a microonde con funzione grill, un lavello in acciaio inox a sbalzo con due vasche, una lavastoviglie, due armadi refrigerati, quattro tavoli in legno artigianale e trentadue sedie in legno di faggio. Il progetto della mensa vede la partecipazione di altri due partner: l’associazione sportiva dilettantistica “Eventi e Sport” e la Società agricola “Oro del Salento Srl”, entrambe con sede a Ugento.