“Nella tarda mattinata di ieri l’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, è stato dimesso dalla Divisione di pneumologia dell’Istituto Irccs Maugieri di Bari, dove era ricoverato dal 25 marzo scorso”.
Lo riferisce l’Ufficio delle comunicazioni sociali dell’arcidiocesi barese, in seguito al periodo di riabilitazione cui è stato sottoposto il presule dopo essere risultato positivo al Covid-19. “La riabilitazione intensiva a cui è stato sottoposto ha stabilizzato il quadro clinico, facendo registrare un miglioramento degli indici funzionali degli scambi gassosi respiratori sia a riposo che durante lo sforzo fisico. Lo attende ora un ritorno graduale alla quotidianità, nel rispetto del quadro terapeutico concordato”.
L’arcivescovo manifesta “tutta la sua gratitudine ai medici, agli infermieri e al personale socio-sanitario della struttura, per la qualificata professionalità e cura che, in questo tempo difficile, sono garanzia di benessere per tanti ammalati ivi ricoverati a causa delle conseguenze del Sars-CoV-2”.
Al tempo stesso, assicura la sua “vicinanza e preghiera” per quanti stanno vivendo le “conseguenze devastanti della pandemia a livello fisico e morale”.
“Il ritrovarsi soli, il distacco dagli affetti, la lontananza ricca d’impotenza di chi soffre sono le lacerazioni invisibili che segnano, in questo tempo, i vissuti di tante famiglie e di tanti tra noi”.
Per ciascuno e per tutti, l’arcivescovo manifesta “riconoscenza per le tante attestazioni di affetto e di amorevole vicinanza che lo hanno confortato in questo lungo periodo” e implora “consolazione e benedizione dal cielo”, nella speranza che si attesti “un vivere sociale e comunitario sempre più ricco di responsabilità e di rispetto per gli altri”.