“Verso un noi sempre più grande”, dal titolo del messaggio di Papa Francesco per la 107ª Giornata mondiale del migrante, è il tema del XVIII convegno della diocesi di Taranto promosso dall’Ufficio per la pastorale dei migranti, che si terrà mercoledì 10 novembre dalle 9.30 alle 13 nell’istituto Its “Amaldi” del comune di Statte.
Introdotto dall’arcivescovo della diocesi ionica, mons. Filippo Santoro e moderato dalla direttrice dell’Ufficio diocesano migrantes, Marisa Metrangolo, all’incontro relazioneranno mons. Ciro Alabrese, direttore diocesano dell’Ufficio scuola e università, il comandante della Capitaneria di porto di Taranto Diego Tomat, per parlare del porto di Taranto e dell’esperienza di soccorso di donne e uomini in mare, l’avv. Cosima Ilaria Buonocore, sulla tutela giurisdizionale dei diritti in materia di immigrazione, Flavia Leopardo, dell’associazione “Noi e Voi”, impegnata in prima linea nell’accoglienza, che porterà le testimonianze di profughi incontrati in tanti anni di servizio nell’hotspot di Taranto.
Le conclusioni saranno affidate a don Francesco Tenna, direttore diocesano dell’Ufficio ecumenico ed interreligioso. “A Taranto i migranti non superano le quindicimila persone - spiega Marisa Metrangolo - e le etnie più presenti sono quelle dei Paesi dell’est Europa, dell’Albania e dei cinesi. Noi abbiamo uno sportello itinerante che si interessa soprattutto delle donne in difficoltà e funziona con il passaparola. Poi, con l’apostolato del mare ed il centro ‘Stella Maris’, nel porto ionico facciamo accoglienza ai marittimi in transito sulle navi mercantili. La maggioranza è composta da filippini, che chiedono messe quasi tutti i giorni. L’accoglienza passa anche da questo, far sentire a casa pure lo spirito”.