Preghiera ma anche riflessione sul proprio percorso, sulle proprie fragilità, attraverso due laboratori sul tema della fiducia in se stessi.
Anche nella diocesi di Taranto torna, in presenza, l’appuntamento con la Gmg. Si terrà sabato pomeriggio, 20 novembre, nella città vecchia del capoluogo ionico. I due laboratori, entrambi di un’ora, saranno divisi per età: dai 14 ai 17 anni l’incontro sarà tenuto da don Francesco Misceo, diacono classe 1986, segretario dell’arcivescovo della diocesi di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano; per i giovani dai 19 anni in su, da don Davide Russo della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, 32 anni, giornalista, rettore del seminario vescovile “Bruni”. Alle 18.30 un breve pellegrinaggio dalla chiesa della Madonna della Salute fino alla cattedrale di San Cataldo, dove ci sarà un momento di preghiera presieduto dall’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro.
“È ora di ripartire, di ricominciare - commenta don Francesco Maranò, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale giovanile - tenendo conto di limiti e accortezze. È un tempo particolare ma c’è il desiderio di ritrovare motivazioni e aiutare i giovani ad incontrarsi e rivivere momenti di fraternità e fede, anche a livello diocesano e non solo parrocchiale. Verrà chiesto ai ragazzi di riflettere e pregare su un tema dato dal Papa, un’espressione tratta dagli Atti degli Apostoli. ‘Alzati ti costituisco testimone di quello che hai visto’ e poi nei vari laboratori lavoreremo sulla fiducia e l’autostima. Infine, dopo un breve tragitto in pellegrinaggio, la preghiera comunitaria di ringraziamento al Signore, insieme all’arcivescovo Santoro. Abbiamo pensato di donare una lampada realizzata a mano ad ogni parrocchia. Un simbolo che serva ai ragazzi per riunirsi una volta al mese per pregare. Noi ogni mese daremo uno schema di preghiera per facilitarli in questo percorso che simboleggia la luce della fede, che va alimentata”.