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Gli allievi delle classi seconde e terze della Scuola secondaria di primo grado di Lizzanello e Merine stasera alle  18, presso il Centro Polifunzionale “E. De Giorgi” di Lizzanello presentano “Se questo è un uomo...Voci sulla Shoah”.

In occasione della Giornata della Memoria, che ricorda al mondo intero le vittime della Shoah, e dell’ottantesimo anno dalla promulgazione delle leggi razziali, l’Istituto Comprensivo di Lizzanello e Merine porta in scena una rievocazione storica dal titolo “Se questo è un uomo … Voci sulla Shoah”, frutto del laboratorio storico-musicale che si è svolto in questa prima parte dell’anno scolastico.

Attraverso il racconto di un nonno viene ricostruito, nella finzione, un momento buio della storia dell’umanità, con una partecipazione emotiva tale da rendere indelebile nella memoria dei ragazzi la tragedia dell’Olocausto e consentire loro un approccio attivo alla storia moderna, attraverso un percorso educativo-didattico laboratoriale.

Nel racconto del nonno compaiono personaggi realmente esistiti, come Zivi Miller che, a Santa Maria al Bagno, dipinse i murales che sono diventati un museo della memoria.

E poi ci sono i bambini di Terezin, la città ghetto poco distante da Praga che qui vissero, rinchiusi, ingannati, e poi deportati nei campi di sterminio di Treblinka e di Auschwitz.

Come accade nella tecnica teatrale del “teatro nel teatro”, il racconto del nonno cambia tempo, cambia spazio e tutti ci troviamo trasportati a Terezin, prima sui banchi di scuola e poi sul palco dove si rappresenta “Brundibar”. Nel campo di Terezin, infatti, un compositore, Hans Krasa, ricostruì quello che ricordava dell’operetta “Brundibar” scritta poco prima che scoppiasse la guerra e che non aveva avuto ancora modo di rappresentare.

La notte, i bambini di Terezin e gli altri musicisti che qui erano rinchiusi, si ritagliavano un angolo di paradiso suonando.

             

 

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