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Un’altra vittoria verso il sogno. Un passaggio fondamentale per il campionato del Lecce e per raggiungere la serie A.

Con la rete di Andrea Tabanelli (al 35’ del st), i giallorossi hanno superato 1-0 il Brescia, raggiungendo la prima della classe e, ironia della sorte (o miracolo dei numeri) i salentini, siglando il 63° gol stagionale, hanno raggiunto proprio a quota 63 punti le «rondinelle» lombarde.

Nel match-clou di Via del Mare, davanti a poco meno di 22mila spettatori, il Brescia ha dovuto registrare una battura d’arresto e dividere ora il podio più alto con il Lecce.

PRESAGI

Il risultato positivo per i padroni di casa lo si toccava con mano, era nell’aria, palpabile. Lo si sentiva e lo dimostrava l’atmosfera che aleggiava nello stadio, giunta al culmine con l’infiammata curva Nord, giallorossa in tutto, con le sciarpe, gli striscioni ma, soprattutto, con la coreografia sprigionata dai fumogeni.

IL PRESIDENTE

«I ragazzi sono stati fantastici. È stata una gara durissima tra le due squadre più forti della serie B - dice il presidente Saverio Sticchi Damiani, in tribuna d’onore, già proiettato al prossimo incontro - e contro una squadra di valore, che con noi merita di figurare al vertice della classifica. Sino a oggi abbiamo applaudito le vittorie del gioco e dell’organizzazione, adesso a dare quel qualcosa in più necessario per conquistare punti pesantissimi per alimentare il nostro sogno, è il cuore. Siamo contenti, ma non è il caso di abbassare la guardia: mercoledì si torna in campo e il mio pensiero è già al Padova. Possiamo raggiungere un traguardo straordinario e non bisogna mollare di una virgola».

LIVERANI-PENSIERO

«Temo di avere terminato le parole utili per fare i complimenti al gruppo che alleno – così esordisce in sala stampa mister Fabio Liverani, e poi continua, quasi fiume in piena che non nasconde una contentezza interiore - i ragazzi hanno avuto una crescita esponenziale. Credono in quello che facciamo. Hanno spirito di sacrificio, compattezza. Nelle ultime dieci settimane hanno recitato sempre su un grande spartito, anche quando abbiamo perso».

PROIEZIONI FUTURE

«Dipende da noi e le prestazioni sono in crescendo – risponde alle domande incalzanti dei numerosi giornalisti Liverani - tutto ciò mi dà grande serenità. I miei ragazzi da tempo sono una delle più belle realtà della serie cadetta e sono nelle condizioni di essere artefici del proprio destino».

L’UOMO-PARTITA TABANELLI

Andrea Tabanelli è stato decisivo, ha segnato poco dopo essere stato gettato nella mischia. «Andrea - aggiunge Liverani - l’ho voluto io e in molti non credevano in lui, dopo la prima stagione. È una grande risorsa per il Lecce. Ma questo discorso vale per tutti i componenti della rosa e comunque, per dirla tutta, nell’arco dei 95’ abbiamo sbagliato ancora troppo sul piano tecnico, della precisione e della velocità del giro palla».

 

UN PO’ DI NUMERI

Per raggiungere la massima serie, il Brescia, ora a pari punti con il Lecce, ha una gara in più da giocare, e se andasse a +6 potrebbe essere raggiunta dai salentini, che però sarebbero in svantaggio negli scontri diretti. Per effetto del pareggio del Palermo, il Lecce sarebbe promosso direttamente se vincesse i due incontri contro Padova e Spezia.

LA PROSSIMA

L’appuntamento è per mercoledì primo maggio, alle 15. Il Lecce allo Stadio Euganeo incontrerà i veneti del Padova, che questo turno hanno riposato. Con i tempi ristretti di recupero saranno ancora molte le incertezze (Calderoni, Cosenza, Fiamozzi, Saraniti). Intanto i ragazzi di mister Liverani tornano in campo già stamattina, al Via del Mare, per un primo allenamento dopo la vittoria di ieri sera.

 

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