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Dopo aver vinto l’Open di Toscana disputato a  Follonica e l’Open d’Italia a Riccione, la leccese Michela Rizzo si è cimentata nella seconda tappa della Youth League, valida per i punti olimpici della World Karate Federation, svoltasi lo scorso fine settimana a Limassol (Cipro).

Michela Rizzo, della palestra Athlon di Lecce, guidata dal maestro Vito Barletti del Centro Tecnico Regionale, cominciava alla grande il proprio girone di qualificazione, al cospetto sia delle altre atlete italiane in gara, quali Sara Soldano ed Elena Roversi, che delle atlete russe, spagnole, austriache, francesi, turche, croate e greche.

Forte dell’esperienza dell’oro conquistato a Caorle, sempre in una precedente tappa della Youth League, Michela Rizzo si arrendeva in finale solo all’atleta giapponese Yamada Nodoka, attualmente prima nel ranking mondiale. Solo 0,80 centesimi di punto dividevano le due atlete arrivate alla finale, con due o tre punti interi di scarto sulle avversarie. Nonostante la sconfitta, resta la soddisfazione per il risultato ottenuto e  consapevolezza che anche le fortissime atlete giapponesi sono battibili anche se i mezzi sono abissali considerando che le Olimpiadi del 2020 si terranno proprio a Tokyo e lo stesso Giappone fa gareggiare e sostiene i propri atleti in tutte le competizioni nel mondo, mentre le atlete italiane, che gareggiano con i club di appartenenza, si finanziano con mezzi propri. Prossimo appuntamento con la Youth Legaue la tappa in programma a Umag (Croazia) dal 5 al 7 luglio prossimi.

“Peccato per la vittoria sfumata - commenta Michela Rizzo - ma si tratta comunque di un grandissimo risultato. Sono davvero soddisfatta per questa medaglia di argento, e sono pronta per le nuove avventure che mi aspettano”.

 

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