Brayan Emanuel Vera Ramirez è il nome completo del colombiano, nazionale Under20, classe 1999 proveniente dal Leones Futbol Club e che da oggi è un calciatore giallorosso.
Stamattina conferenza stampa del ds Mauro Meluso per presentare il nuovo acquisto accompagnato dal presidente del Leones Carlos Murillo.
Il colombiano è stato acquistato a titolo definitivo dal club leccese ma il ds non ha voluto rivelare il costo del trasferimento, definito comunque oneroso.
Mauro Meluso sul colombiano: “crediamo fermamente nella sua crescita progressiva. Ha fatto molto bene nella sua nazionale Under20. È un giocatore molto simile a Calderoni, si giocheranno il posto da titolare.
Brayan Vera si dice essere molto emozionato e tanto felice. “Ho scelto Lecce perché voglio mantenere la serie A e voglio essere un protagonista di questo campionato”.
“So che qui sono passati dei grandi giocatori colombiani – continua Vera - e voglio far bene come loro, puntando sempre più in alto. Il campionato italiano è il massimo per me, sono Vera Ramirez e non ho modelli da seguire, voglio essere conosciuto per quello che sono io”.
Il colombiano, pur avendo due cognomi, Vera Ramirez, sulla maglia porterà il cognome Vera.
In comune con Liverani c’è il gioco. Ha giocato quasi tutte le sue gare con la difesa a quattro, proprio come il Lecce di Liverani in questi anni.
Conclude con gli hobby e passatempi: “sono una persona tranquilla afferma, mi piace stare a casa, seguo il tennis e Nadal”.
Al termine della conferenza stampa, il presidente colombiano Carlos Murillo, ha consegnato alla società leccese la maglia con cui Vera ha disputato il campionato 2018/19 insieme ad un cappellino della squadra con sopra cucito il gagliardetto del Lecce, simbolo oggi di una collaborazione a lungo termine.
Sollecitato poi dalle domande dei giornalisti Meluso si è inoltrato sugli altri movimenti di mercato e ha assicurato che, per aumentare il tasso tecnico della squadra, arriveranno altre 6 o 7 elementi nuovi.
Su Burak Yilmaz, attaccante del Beşiktaş e della nazionale turca, secondo alcune voci molto vicino a Lecce, addirittura vicino alla firma, il ds giallorosso ci va duro e risponde a tono “è frutto di una trovata pubblicitaria, mai trattato questo nome”.
E Ignazio Abate cosa fa? Meluso illumina tutti sulla questione. “Dimentichiamo Abate, non pensiamo si possa più fare”. Per quanto trapeli dalle sue parole, l’accordo è saltato nelle fasi iniziali della trattativa seppur l’interesse del club leccese fosse alto, ma evidentemente l’ex rossonero ha posto un budget “fuori portata”.