Prosegue a gran ritmo il lavoro dei giallorossi agli ordini di Fabio Liverani nel ritiro precampionato di San Cristina in Valgardena, provincia di Bolzano.
Nel frattempo la società ha reso noti i numeri parziali della Campagfna appnamenti e ha annunciato la seconda tappa della campagna itinerante. Alla chiusura di ieri sera il numero degli abbonati ha toccato quota 12.646 sottoscrizioni (mancano meno di mille abbonati per battere il record della prima stagione di serie A quando alla guida della società vi era il presidente Franco Jurlano), con quasi 5mila abbonati solo nel settore Curva nord. I settori già esauriti sono la Curva nord superiore e i Distinti sud/ovest destinato alle famiglie. Sabato prossimo è in programma la seconda tappa intenerante a Guagnano, presso la Cantina Moros (Azienda Claudio Quarta) in Via Provinciale 222.
I tifosi avranno la possibilità di abbonarsi dalle ore 12.00 alle ore 19.00.
Intanto Fabio Lucioni ha voluto parlare al termine dell'allenamento di stamattina raccontando le sue considerazioni nel terzo giorno di ritiro. “Nel reparto difensivo - ha esordito parlando dei nuovi innesti nel reparto arretrato il centrale difensivo tra i protagonisti della promozione - ci sono diversi nuovi compagni. L’arrivo di Rossettini sicuramente ci conferisce maggiore esperienza, qualità e tante gare di serie A disputate. Ci darà sicuramente una mano per raggiungere il nostro obiettivo. In più ci sono Gabriel, Benzar e Vera che sono entusiasti di far parte di questo gruppo e desiderosi di mettersi alla prova in questo campionato difficile che ci attende. Tutti i nuovi, comunque, si stanno ambientando bene, si sta lavorando bene in ritiro, dobbiamo continuare così”.
“È stato ripagato – ha proseguito Lucioni facendo riferimento alla sua scommessa personale di rimanere a Lecce mettendo a tacere le sirene che lo scorso gennaio lo davano in partenza per Sassuolo - il lavoro fatto ogni giorno sul campo e questa è la cosa più importante, si lavora per i risultati. A livello personale sto vivendo questo inizio d’annata con entusiasmo, non vedo l’ora che inizi il campionato per mettermi in mostra in quello che era un sogno fin da bambino. La principale differenza tra torneo cadetto e massima serie sta nelle qualità tecniche e fisiche dei calciatori e soprattutto nella velocità di pensiero e nel far girare la palla. Dovremo farci trovare pronti per far si che i risultati parlino a nostro favore ed arrivare alla salvezza, che è il nostro obiettivo. Dovremo essere compatti nei momenti di difficoltà”.
Anche Lucioni dedica il pensiero finale ai tifosi del Lecce: “Siamo felici di aver provocato tutto questo. Lo scorso anno parlando della piazza di Lecce dissi che era un vulcano pronto ad esplodere e così è stato così. È stata la risposta di un pubblico che voleva la serie A, essendo questa una piazza che merita questo palcoscenico, e noi siamo stati bravi a realizzare tutto ciò, ma ora dovremo essere altrettanto bravi a mantenerlo. Ci vorrà tanto equilibrio, in primis da parte nostra nelle difficoltà che si incontreranno nel percorso,ma anche da parte dei nostri tifosi, il loro sostegno non dovrà mai mancare”.
