«A» come «A nome te DDiu», direbbe il nostro buon don Franco Lupo, il Camilleri salentino che per decenni ha descritto, in rime e in linguaggio semplice, i sentimenti della gente e del popolo leccesi.
Esordio col botto, tutti lo hanno ripetuto, quest’anno calcistico nella serie maggiore di calcio italiano che, tra le tante pieghe della prima giornata (sabato 24 o domenica 25 agosto, a seconda che per il match venga previsto o meno l’anticipo televisivo), fa nascondere proprio lo scontro diretto tra l’«amato-odiato» (si fa per dire e sempre sportivamente parlando) Antonio Conte avverso il Lecce, la squadra della sua città e la sua prima società da giocatore.
Dunque, si parte con Inter-Lecce e i giallorossi vanno a testare la squadra del leccese doc Conte (e la propria) al «Giuseppe Meazza» (San Siro). È vero che l’Us Lecce, per maggior tranquillità sui tempi necessari a completare le operazioni di adeguamento del «Via del Mare», aveva chiesto di giocare in trasferta la prima di campionato: un rinvio forse eccessivamente oneroso.
Liverani-pensiero
«Ci attende un esordio difficile - ha commentato il mister giallorosso subito dopo aver conosciuto il calendario di quest’anno - alla scala del calcio italiano. Per noi rappresenta un traguardo arrivare a giocare in simili palcoscenici. Lo vivremo con tranquillità e serenità, ci prepareremo per questo esordio contro l’Inter e alla fine vedremo cosa dirà il campo. Sembra un calendario a blocchi - ha affermato alla fine Fabio Liverani - nel senso che all’inizio ci aspettano dei confronti di alta difficoltà, nella parte centrale altri di altissima difficoltà e poi incontreremo delle squadre che più o meno faranno il “nostro” campionato. L’ultima in casa con il Parma (il cui diesse Daniele Faggiano è di Veglie)? Il nostro obiettivo è arrivare a quella giornata per giocarci quello che ora sarebbe un miracolo davanti alla nostra gente».
Da Milano il vicepresidente Adamo
«Ostica ma affascinante la trasferta a Milano contro l’Inter, che segna l’inizio di questa nuova avventura», così ha definito il primo incontro in A il vicepresidente Alessandro Adamo, lunedì nella città della Madonnina, a rappresentare il club giallorosso. Nel primo pomeriggio si era svolta l’Assemblea di Lega sulla valutazione dell’offerta di Mediapro per i diritti audiovisivi per il triennio 2021/24. Il vicepresidente si era poi trasferito presso gli studi televisivi milanesi di Sky, per seguire il sorteggio del calendario di Serie A stagione sportiva 2019/20. «Speravamo in una prima uscita un po’ meno complicata - ha concluso in tv Adamo - invece, saremo chiamati subito a vedercela con una big, in una sfida che resta molto avvincente».
I giallorossi nella prima in casa
Ci sarà il primo settembre la prima partita in casa (la seconda di andata), quando il Lecce ospiterà l’Hellas Verona: una occasione determinante per iniziare il campionato tra le proprie mura amiche sotto lo sguardo dei tanti calorosi e affezionati supporter. Il «derby delle neopromosse» sarà una opportunità da non trascurare per i punti in palio contro un avversario della propria categoria, della propria portata e con il quale senz’altro il Lecce dovrà fare i conti fino alla fine per conservare la massima serie conquistata insieme da entrambe le squadre.
Non solo trasferte della speranza
Il cammino dell’undici di mister Liverani proseguirà con la trasferta di Torino (15 settembre), poi nel «derby del Sud» per la partita interna con il Napoli di Ancelotti (22 settembre), seguita dal confronto fuori casa con un altro diretto avversario per la salvezza, la Spal (25 settembre). A seguire, i salentini dovranno fare i conti con le più temibili ospitando in casa la Roma del ds leccese Gianluca Petrachi (29 settembre) e poi andranno a lottare contro l’Atalanta (6 ottobre). Dopo una breve pausa dovranno combattere nel capoluogo lombardo con i rossoneri del Milan prima (20 ottobre), e in seguito al «Via del Mare» contro la leader Juventus (27 ottobre). Il programma si completa con gli scontri contro Sampdoria, Sassuolo (in casa), Lazio, Cagliari (in casa), Fiorentina, Genoa (in casa), Brescia, Bologna (in casa), Udinese e Parma (come detto a Lecce). Per il girone di ritorno c’è tempo e ci sarà modo.
Intanto record tifosi
I tifosi del Lecce hanno superato quota 15mila abbonamenti sottoscritti. L’incredibile soglia è stata abbattuta proprio ieri sera, mentre si era in attesa del calendario ufficiale delle gare. Un traguardo eccezionale, al quale mai nella propria storia la società giallorossa si era avvicinata. Basti pensare che il record era di 13.589 tessere e risaliva addirittura alla stagione 1985/1986, la prima assoluta della compagine giallorossa nella massima serie nazionale.
La ripresa degli allenamenti
Dopo l’amichevole con il Frosinone, i giallorossi hanno sostenuto un allenamento domenica nello Stadio Briamasco di Trento. Al termine mister Liverani ha ordinato il rompete le righe dopo questa fase di ritiro pre-campionato, dando appuntamento ai calciatori per il pomeriggio di domani (mercoledì 31 luglio) all'Acaya Golf Resort & Spa per la ripresa della preparazione.