Il rispetto è fondamentale per Matteo Pessina. L’altra sera il centrocampista del Verona in gol al Via del mare contro il Lecce, non ha esultato. Il classe '97 ha militato in giallorosso per qualche mese nella stagione 2015/2016 collezionando solo tre presenze in campionato e una in Coppa Italia.
Solo pochi minuti, quindi, sul manto erboso leccese per lui sono bastati per segnare e per lanciare un segnale inequivocabile alla tifoseria che forse nemmeno si ricordava del suo fugace passaggio in giallorosso.
Ha alzato le mani in segno di rispetto mentre i compagni in festa correvano verso di lui per abbracciarlo. Ma lui impassibile ha rimandato l'esultanza alla prossima occasione e l’urlo così è restato in gola nonostante si trattasse del primo gol in A.
Chissà che emozione dentro, ma il rispetto del luogo e delle persone viene prima di qualunque emozione: Chapeau Matteo, lezione di stile.