Premiare chi ha giocato bene, una sana competizione, affrontare le partire in casa e fuori allo stesso modo, rispettando l’avversario.
In sintesi l’atteggiamento che secondo l’allenatore Fabio Liverani la squadra deve avere alla vigilia della partita Lecce-Roma.
“In linea di principio chi ha fatto bene mercoledì scorso contro la Spal meriterebbe di giocare fin dall’inizio e di essere confermato contro la Roma. Il posto lo mantengono o lo lasciano in base alle loro prestazioni. Oltre alla spinta che viene da chi rimane fuori dal campo ed ha quella voglia di voler togliere il posto al compagno. È necessaria dunque, una sana competizione. Maggiore attenzione la devo dare a quei calciatori che hanno avuto un maggiore minutaggio e che giocando alle 15 potrebbero avere qualche difficoltà in più”.
I sei punti in classifica per il Lecce sono frutto di due vittorie in trasferta contro due sconfitte in casa. Dopo il successo di Ferrara i giallorossi sono, dunque, a caccia di vittorie casalinghe.
“Anche la scorsa stagione - ammette Liverani - nel girone di andata abbiamo fatto più fatica in casa. Ma a parte questo, credo che il nostro atteggiamento debba essere sempre lo stesso in casa e fuori: ormai il calcio è diverso rispetto a qualche anno fa, ed il fattore campo non è più così determinante”. Sull’avversario Liverani è abbastanza esplicito: “Anche contro la Roma dobbiamo giocarcela - dichiara. Saremo di fronte ad un avversario di caratura internazionale, costruito per obiettivi diversi dai nostri. Dovremmo essere bravi a difenderci con umiltà quando avranno il pallino del gioco, cercare di fargli correre a vuoto e magari riuscire a sorprenderli. Come sempre proveremo a giocarcela con le nostre armi”.
Tachsidis è rientrato in gruppo, convocato ma ancora a mezzo servizio visto il recente infortunio, mentre non sono stati convocati Lapadula e Farias, ancora alle prese con malanni fisici. Totalmente ristabilito Meccariello, presente ma non arruolabile dall’inizio.
Il tecnico Liverani ha iniziato la conferenza stampa indossando la maglia “Un Cuore per Angela”. “Oggi dedichiamo questa giornata a questa ragazza – ha detto il mister – che si chiama Angela ed è in attesa di poter fare un trapianto da due anni. Cerchiamo attraverso questo messaggio, di aiutare e a far sì che arrivi a trovare una soluzione il più presto possible. Io e la squadra mandiamo un grande abbraccio ad Angela e alla sua famglia”.
L’Unione Sportiva Lecce in occasione della gara Lecce Roma di domenica ha promosso l’iniziativa #UncuorePerAngela volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione degli organi, in concomitanza con la Giornata Mondiale del Cuore #WordHeartDay. L’U.S. esprime inotre, vicinanza alla piccola Angela, una bambina leccese di 6 anni, che da quasi due anni è in attesa di un trapianto cardiaco. Angela è il primo caso al mondo, domiciliato, in attesa di un cuore nuovo, sopravvive grazie ad un dispositivo di assistenza meccanica cardiaca.