Difesa rivoluzionata e centrocampo promettente. In attacco tanta esperienza. Un piccolo riassunto delle principali manovre in entrata del calciomercato giallorosso a pochi giorni del fischio d’inizio dela campionato di serie B..
Dovessimo assegnare un volto al calciomercato giallorosso, sarebbe senza dubbio molto alto. Niente numeri, però. Quelli semmai andranno analizzati a campionato terminato. Lì, e soltanto lì, il campo avrà già abbondantemente decretato i propri verdetti. Al momento occorre limitarsi a sottolineare l'ottimo lavoro della società e, in primis, del direttore sportivo Mauro Meluso. Professionista silenzioso, ma capace di “colpi” a sorpresa che possono cambiare in positivo il corso di un'intera stagione. Per lui, del resto, parlano i fatti. Come dimenticare, ad esempio, l'affare Saraniti messo a segno nell'ultima sessione di riparazione, in pieno inverno. Decisive e pesanti furono infatti le reti dell'attaccante siciliano in ottica promozione.
Ora è tempo di “cadetteria”. Quella serie B tanto desiderata dai tifosi leccesi adesso vedrà sfilare nuovi protagonisti, giunti grazie alla frenetica estate che ha, ancora una volta, valorizzato la perfetta strategia di mercato ideata dal diésse ex Cosenza assieme alla dirigenza di via Colonnello Costadura.
IN PORTA SPAZIO A VIGORITO – A “volare” tra i pali del “Via del Mare” ci sarà Mauro Vigorito. L'estremo difensore, acquisito a titolo definitivo dal Frosinone, è stato il titolare dei ciociari nella cavalcata che, pochi mesi addietro, li ha proiettati nella massima serie. Esperienza, entusiasmo e voglia di ben figurare in una piazza ambiziosa (nonché innamoratissima della propria squadra) costituiscono un ottimo punto di partenza. I quattro gol subiti in Coppa Italia contro il Genoa non fanno testo. La serie A è tutto un altro contesto, che viaggia su livelli e valori completamente diversi. Sognare non costa nulla, certo, ma in questa sede i piedi restino ben radicati sul terreno. Assieme a Vigorito ecco Marco Bleve, rientratodalla Ternana.
NUOVI VOLTI IN DIFESA – Reparto difensivo rivoluzionato. Senza dubbio, l'arrivo più sorprendente coincide col nome dell'esperto Fabio Lucioni. Ex capitano del Benevento, tra i simboli del miracolo calcistico realizzato dalla “Strega” nella stagione 2016/2017 – culminato con la promozione in A – giocherà al centro della difesa insieme al roccioso Ciccio Cosenza. Sulla destra, toccherà all'ex Pescara Riccardo Fiammozzi contenere le avanzate dei futuri avversari. Più di un'alternativa l'altro terzino Lorenzo Venuti, adattabile anche a sinistra ed autore di una buona stagione col Benevento (ben 31 presenze nel “paradiso” della A delineano un biglietto da visita notevole) ma giunto dalla Fiorentina a titolo temporaneo. Formalizzata pure l'acquisizione di Biagio Meccariello, sempre a titolo temporaneo ma con diritto d'opzione, dal Brescia Calcio. Infine, titolare sulla corsia di sinistra dovrebbe correre Marco Calderoni, ormai pratico della categoria (negli ultimi due anni 69 presenze e 4 gol col Novara). E chissà che non possa restare anche un “vecchio amore” del Lecce, Cesare Bovo. Da valutare la situazione, ma i nostalgici non potranno dimenticare quel gol-salvezza contro l'Inter...
CENTROCAMPO, OCCHI PUNTATI SU HAYE – La primissima operazione di mercato vestita di B è riuscita a generare incertezza e curiosità allo stesso tempo: l'arrivo di Thom Haye, olandese. Pare prometta faville in linea mediana. Dal Willem II al Salento, tutti – tra tifosi, stampa ed addetti ai lavori – attendono che questa nuova promessa del calcio possa sorprendere in positivo; ma oltre alla “scommessa”, servono pure alcune conferme. Manuel Scavone e Jacopo Petriccione – uno punto saldo del Parma nelle scorse due stagioni (61 presenze e 7 marcature), l'altro ex titolare del Bari (un gol in 20 presenze coi “galletti”) sono dunque chiamati ad assicurare sicurezza nel reparto della manovra e della tattica per eccellenza. Dulcis in fundo, il gradito “bis”di Filippo Falco. Un ritorno a casa per il trequartista dopo le esperienze in A e B. Poco da dire sul talento del giovane atleta pugliese: velocità, sinistro velenoso, dribbling. La sua capacità d'interpretazione della fase offensiva e difensiva (specie nel ripiegamento) farà davvero comodo a mister Fabio Liverani.
ATTACCO ESPLOSIVO, IMBARAZZO DELLA SCELTA – A proposito di mister Liverani: per lui scegliere i componenti del reparto d'attacco sarà un compito piuttosto delicato. Conteranno molto le sue abilità nel saper leggere le partite in pieno svolgimento, sebbene le new entry Stefano Pettinari (protagonista col Pescara nell'annata precedente grazie ai sui 13 gol in 37 presenze) e Andrea La Mantia (12 centri a Chiavari in 40 presenze nell'arco 2017/2018) potrebbero potenzialmente raffigurare una coppia d'attacco schierata fin dai minuti iniziali. E poi c'è Cosimo Chiricò. Anch'egli con un passato importante nel Lecce (molti ricorderanno il suo “eurogol” a Treviso, nel 2012) e dal bagaglio tecnico notevole. La sua permanenza in giallorosso non sembra scontata, ad oggi; qualora dovesse trovare spazio nello scacchiere tattico di Liverani, i suoi tentativi dalla medio-lunga distanza potrebbero spezzare le partite nei classici momenti “morti”.