Parte forte il Pescara e si porta sul 2-0. I giallorossi reagiscono e nel finale di primo tempo accorciano con Palombi. La ripresa é un susseguirsi di emozioni: Lecce in 10, pari di Tabanelli, Lecce in 9 poi il neo entrato Del Sole trova due gol per il definitivo 4-2 per gli abruzzesi. 

Il Lecce esce sconfitto 2-4 nel big match dell’undicesima giornata contro il Pescara. Un parziale troppo pesante per gli uomini di mister Liverani che, paradossalmente, hanno dovuto fare i conti con una serie di fattori ed episodi che ne hanno condizionato l’andamento. Dapprima una partenza stile horror che ha portato i padroni di casa avanti di due marcature, avvenute su due palle inattive che meritavano una attenzione migliore da parte della retroguardia giallorossa.

Sul finire del tempo la zampata di Palombi, preludio ad una ripresa scoppiettante e che ancora ora grida vendetta. Prima l’espulsione di Calderoni, con l’arbitro che applicava alla lettera il regolamento, poi la zuccata di Tabanelli, giocatore che cresce di partita in partita, e poi la seconda espulsione della serata ai danni d Meccariello, apparsa davvero troppo severa, che hanno lasciato i giallorossi in 9 contro 11.

A quel punto gli uomini di Liverani hanno serrato le fila, e con una condotta ordinata erano sul punto di portare a casa un risultato davvero insperato. Ma il neo entrato Ferdinando Del Sole, complice anche una evidente sbavatura difensiva, ha trovato il jolly in piena zona Cesarini, per poi suggellare il risultato finale con la doppietta personale. Alla fine non é bastato un grande cuore ai giallorossi, in 9 contro 11, per portare a casa un risultato che avrebbe avuto il sapore dell’impresa in casa della capolista Pescara. E solo i due gol nel finale hanno vanificato una rimonta che ormai sembrava essere a portata di mano.

Vero è che la direzione di gara dell’arbitro abruzzese D Paolo, davvero imbarazzante, ha fortemente condizionato l’andamento dei 90 minuti. Ora il Lecce proverà a ricaricare batterie e testa nel tranquillo eremo del ritiro del Mancini Park Hotel di Roma. Alle porte il prossimo impegno di campionato, prima della programmata sosta, sul terreno del Cosenza, guidato dall’ex Piero Braglia. Un’altra battaglia sportiva attende il Lecce, l’augurio è che il risultato sia diverso, magari avendo anche la fortuna di giocarsela 11 contro 11.