Il duo Falco-La Mantia ingrana la quinta e fa volare alto il Lecce sino a raggiungere la terza posizione nel campionato cadetto dopo la tredicesima giornata. È ancora troppo presto per iniziare a sognare, ma si è sulla buona strada.
Primo tempo insignificante
Nella prima frazione di gioco i giallorossi subiscono qualche flebile attacco degli avversari; mai realmente pericoloso l’undici di mister Rastelli (un po’ troppo falloso). Vigorito non si impensierisce e non corre grossi rischi. E alcune azioni sulla fascia sinistra dei locali hanno difficoltà di prosecuzione nel palleggio addirittura per il terreno di gioco ancora troppo inzuppato dall’acqua che fino a mezz’ora prima dell’incontro si era abbattuta sul Via del Mare.
Il “mister-pensiero”
«Incontravamo avversari di qualità, costruiti per un campionato di vertice, quindi ci sta di soffrire a tratti - ha sostenuto Fabio Liverani in sala stampa dopo l’incontro -. È accaduto per i primi 20’ perché non trovavamo le linee di passaggio nella nostra metà campo e Castrovilli ci ha creato qualche difficoltà».
Ripresa in tutti i sensi
Dopo la pausa, il Lecce prende in mano le redini della gara. «Sì - dice Liverani - abbiamo trovato la quadratura e abbiamo avuto qualche opportunità. La ripresa è stata la migliore della stagione, con qualità, grande forza. Avremmo potuto segnare anche qualche rete in più. Loro, invece, nel secondo tempo hanno fatto poco».
La svolta
Dopo il vantaggio (prima con Falco (al 19’) e poi con La Mantia (al 33’), a differenza degli altri match, i giallorossi non si sono autosuggestionati, e non si sono chiusi: «Ci alleniamo per questo, ha aggiunto mister Liverani, abbiamo fatto un lavoro preventivo importante. Evidentemente iniziamo ad acquisire maggiore sicurezza, abbiamo più certezze e più convinzioni».
Cambi finali
Il capocannoniere della squadra Palombi, in panchina, è subentrato soltanto al 30’ della ripresa: «Abbiamo diversi calciatori di qualità - replica il tecnico leccese - e Palombi veniva da alcuni giorni nei quali si è allenato in differenziato. Per noi è uno dei titolari. Si mette sempre a disposizione e di questo lo ringrazio».
Qualche incertezza arbitrale
Qualcuno ha reclamato per un sospetto rigore ma Liverani sminuisce e pensa già alla quattordicesima giornata a Carpi. Come dire: Carpi diem!