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“Il Carpi è una squadra in salute, fiduciosa e molto ostica”. Fabio Liverani analizza il prossima match contro la squadra emiliana. Oggi alle 15, inoltre, i giallorossi scenderanno in campo indossando una maglietta con una speciale patch, posizionata sopra lo scudetto U.S. Lecce, raffigurante Ciro e Michele.

Dove questo Lecce arriverà, al momento nessuno può dirlo con sicurezza. Una cosa, però, è certa: esiste un progetto solido, ben strutturato, ideato affinché la compagine giallorossa ottenga subito la permanenza in serie B.

CARPI, SQUADRA IN SALUTE

Fabio Liverani, dimostra ancora una volta di avere le idee ben chiare. In primis, circa il tipo di gara da affrontare col prossimo avversario: “Le insidie della partita di domenica sera derivano dal fatto che il Carpi è una squadra in salute, fiduciosa, soprattutto molto ostica. Esiste una simbiosi importante tra l'allenatore e quella piazza. Tutto l'ambiente ha recuperato lo spirito di ciò che aveva creato negli anni addietro. Concedono molto poco, non amano i 'fronzoli', giocano un buon calcio e lo fanno nel modo giusto”. “Hanno grandissima organizzazione, giocatori con forza, gamba ed atleticità. Senza dubbio, difficile da affrontare”.

FORTI IN B

In secondo luogo, una  precisazione circa le potenzialità dei giallorossi: “Io non ho mai pensato che questa squadra non possa ambire alla serie A; mi baso su degli obiettivi precisi. Anzitutto bisogna mantenere la categoria, dopo sei anni di serie C. La proprietà vuole costruire qualcosa di stabile, rimanendo saldi nella cadetteria, e puntando alla massima serie nel giro di tre anni. Nel frattempo, occorre creare le strutture adatte a realizzare questi stessi obiettvi. Una volta divenuti forti in B, accorgendoci di avere tutte le carte in regola per il salto di categoria, ci proveremo, ma con dietro sempre una base. Alzare l'asticella serve per migliorare, ma poi alla prima sconfitta non bisogna perdere quell'entusiasmo che ci permettere di rimanere nella parte alta della classifica. Ad Aprile/Maggio tireremo le somme, fermo restando che la squadra merita l'attuale posizione occupata. L'umiltà di questi ragazzi ci fa lavorare con entusiasmo”.

BALLOTTAGGI

“Lecce formato trasferta? Credo che ogni partita sia diversa, anche perché - prosegue - gli avversari hanno idee di calcio differenti. Ci può stare, i numeri hanno detto questo fino a poco tempo fa, ma non abbiamo mai pensato a tipi di match diversi in trasferta. Il concetto da esprimere è sempre quello, indipendentemente se in casa o fuori”. Tabanelli ha recuperato ed è a disposizione; risulta in ballottaggio con Armellino ed altri colleghi di reparto. “Per me è un piacere avere il Sabato sera tanti dubbi, perché qualunque giocatore sceglierò, sono sicuro che sarà serenamente in campo”. “Lo stesso vale  nel reparto d'attacco, ma qui spendo una parola per Torromino. Sia a lui che Dubickas ho dato pochissimo spazio nonostante, per l'impegno messo in allenamento, meriterebbero di più. Purtroppo, devo fare delle scelte”.

BENE LA DIFESA

Per quanto riguarda invece la difesa, per il tecnico c'è stata “una grande risposta”. “Ci sono dei giocatori fuori, ma che comunque considero sempre titolari; su questo reparto faccio scelte un po' più a lungo termine. Dipende – conclude – dalle caratteristiche adattabili alle squadre che affrontiamo man mano”.

CIRO E MICHELE

Ma oggi 2 dicembre non è una data come tutte le altre per la famiglia giallorossa. Quel giorno di 35 anni fa, Michele Lorusso e Ciro Pezzella ci lasciarono tragicamente a seguito di un incidente stradale. Ciro e Michele continuano a vivere nel cuore di tutti i tifosi. I ragazzi di mister Liverani, in occasione del confronto del “Cabassi”, scenderanno in campo indossando una maglietta con una speciale patch, posizionata sopra lo scudetto U.S. Lecce, raffigurante Ciro e Michele.

 

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