Un tempo per parte fra Verona e Lecce, che alla fine ha guadagnato un punto d'oro, visto l'andamento della partita. I rimpianti salentini nascono solo dall'aver gettato al vento due vantaggi. Nella ripresa, però, il Lecce ha anche tremato e poteva più volte soccombere. A onor del vero, i salentini non avrebbero per nulla meritato il bottino pieno.
“Vincere per mandare un segnale forte”. È questo ciò che deve fare il Lecce di mister D’Aversa che affronta al Bentegodi, in questa tredicesima giornata del campionato di Serie A, l’Hellas Verona di Marco Baroni. Di fronte due squadre con un obiettivo comune: tornare alla vittoria.
Lecce eccezionale, frenato dal palo e dal Var. Avremo meritato di vincere, ma si riparte dalla bella prestazione della ripresa. Alla fine è un punto guadagnato, o due punti persi? Partita pazza come il tempo del pomeriggio salentino. Primi 45 minuti di marca rossonera, ma una ripresa solo giallorossa e con la beffa finale di un gol fantasma annullato. I ragazzi hanno dato tutto e, in 4 minuti, hanno riacciuffato il pari, riscattando i 4 minuti di follia all'Olimpico. Se i giallorossi avessero vinto (quel palo ancora sta tremando e la decisione finale di Abisso è assurda) nessuno avrebbe potuto dire nulla. Decisivi i tre cambi di D'Aversa, con Sansone, Gonzalez e Blin in grande spolvero. Il gol di Piccoli al 93', annullato dal Var, ha poi dell'incredibile. Il fallo di Piccoli non è così evidente e lo doveva valutare il campo e non le immagini. A parti invertite, scommettiamo che non ci sarebbe stato l'intervento del Var?
“Rialzarsi per ripartire più forti di prima”. È questo ciò che deve fare il Lecce di mister D’Aversa che affronta al Via del Mare, in questa dodicesima giornata del campionato di serie A, il Milan di Pioli.
“Poteva essere fuorviante ragionare sul Milan dopo aver visto la sua gara contro l’Udinese. Sono abituati a vincere e non dobbiamo avere dubbi: il Milan è la squadra vista in Champions”.
Un lampo di Almqvist al 72' e un Falcone super non bastano al Lecce per avere la meglio sulla Roma, che la ribalta al fotofinish. Le colpe del Lecce sono evidenti e perdere così è pura follia. I salentini avevano la partita in pugno ma hanno sbagliato il raddoppio e hanno commesso l'imperdonabile errore di credere di aver portato in porto la gara. A ciò si aggiunga un arbitraggio a senso unico. Così si riassume la gara di oggi.