L’allentamento delle restrizioni anti Covid consente finalmente il ritorno allo svolgimento dei riti religiosi che investono il carattere della collegialità e le funzioni con afflusso non controllato. Campi Salentina vede così, dopo due anni, la ripresa di antiche quanto particolarmente spirituali e raccolte celebrazioni che coinvolgono l’intera comunità.
Questa sera, alle 20, in piazza Libertà, la Via Crucis interparrocchiale, organizzata proprio dai gruppi delle parrocchie Santa Maria delle Grazie e San Francesco d’Assisi, con la presenza dei parroci don Alessandro D’Elia e Padre Michele Cilli, e del rettore dell’Istituto Calasanzio, Padre Roberto Innamorati. Si avrà la partecipazione anche di diverse associazioni del paese, impegnate nella lettura delle meditazioni e delle preghiere che accompagnano ognuna delle quattordici stazioni. Domenica prossima, sempre in piazza Libertà, alle 9.30, benedizione comunitaria delle Palme. Subito dopo, i fedeli raggiungeranno le chiese dove si terranno le sante messe della solennità.
Torna anche la processione di Cristo Morto. Venerdì Santo, 15 aprile, alle 20, il lungo e partecipato afflusso di fedeli si muoverà dal sagrato della chiesa matrice per poi dipanarsi per le vie del centro storico. Il percorso voluto dagli organizzatori è stato studiato per toccare i principali luoghi sacri di Campi, oltre alla chiesa madre, quella di San Francesco ed il santuario San Pompilio.