Ogni anno un tema sociale che aiuti a riflettere ed a far sì che la festa non si esaurisca senza dare frutti di crescita umana e spirituale.
La ricorrenza di Sant’Oronzo, patrono della città, a Campi Salentina, si contraddistingue sempre come momento di partecipazione collettiva nell’ottica di una sensibilizzazione proficua e profonda.
In questa edizione della festa il filo conduttore riguarda il significato di “martirio”, riprendendo i passi distintivi e cruciali dell’esistenza dello stesso Sant’Oronzo.
E di un martire dei nostri tempi si parlerà questa sera, alle ore 20, in un convegno organizzato dalla parrocchia Santa Maria delle Grazie, che si terrà presso la struttura parrocchiale “Parco degli Angeli”, in via Luca Rosati. Attraverso gli interventi di vari ospiti e le proiezioni di alcuni filmati che lo riguardano, si approfondirà la figura di Padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita rapito nel 2013 in Siria dagli estremisti islamici le cui sorti, ancora oggi, a distanza di più di sei anni dal sequestro, si ignorano.
Domani, vigilia della festa, alle 19, nella chiesa matrice, si terrà la santa messa ed a seguire la solenne processione per le vie del paese con il simulacro argenteo di Sant’Oronzo, preceduta dalla simbolica “consegna delle chiavi” della città al santo da parte del sindaco.
Domenica 1° settembre, giorno della solennità, celebrazione delle sante messe alle 8.30, alle 10.30 e, in serata, alle 19.00.
Per quanto riguarda il programma civile, domani, al termine della processione, in piazza Libertà, esibizione del gruppo musicale Ipergalattici, mentre il 1° settembre, sempre in piazza Libertà, si svolgerà il concerto del cantautore Mino De Santis. Al termine dell’evento, il via all’imponente spettacolo pirotecnico che, come tradizione, sancirà la chiusura dei festeggiamenti.