L’omaggio di un’intera comunità a dieci illustri personaggi che hanno contrassegnato la vita sociale del paese, distinguendosi per virtù, abnegazione e spirito di servizio.
Domani sera, nel corso di una serata/evento dal titolo “C’era una volta a Campi Salentina”, verranno consegnati dieci riconoscimenti alla memoria ad altrettante personalità che, nel recente passato, hanno lasciato il segno in vari ambiti, da quello religioso a quello culturale, dalla salute pubblica, al volontariato, all’imprenditoria.
La serata si svolgerà presso l’auditorium dei frati cappuccini, in corso Italia, alle 18.
Un appuntamento ideato e moderato dal giornalista Pompilio Toscano, grande appassionato di storia locale, da oltre due decadi artefice di numerose pubblicazioni destinate appunto alla riscoperta di figure pubbliche e di tradizioni popolari, ed organizzato dal circolo culturale “Il Mosaico” con il patrocinio della Città di Campi Salentina.
I riconoscimenti verranno attribuiti a Candida Catarozzolo, la prima donna laureata (in lettere classiche) di Campi; a Maria Ciccarese Schiavone, ostetrica del paese; a Mario Falco, per diversi anni preside della scuola media di Campi e studioso di storia locale; a Pasquale Licci, pioniere dell’imprenditoria salentina; a mons. Carmine Maci, per lunghi anni parroco di Santa Maria delle Grazie di Campi; a Vincenzo Minelli, uno dei primi medici di famiglia in paese; a Vincenzo Romano, docente di matematica al liceo Calasanzio; a Maria Starace Guarino, nota benefattrice alla quale si deve la parificazione dell’Istituto Calasanzio; a Carlo Toscano, provveditore agli studi e noto pittore; a Candida Zonno, insegnante elementare, che dedicò tutta la vita alla Scuola.
Ad introdurre l’evento, il sindaco, Alfredo Fina. Gli interventi saranno a cura di Anna Grasso, narratrice per l’infanzia, e di Gilberto Spagnolo, cultore di storia patria. Le voci narranti sono di Rosanna De Nigris, Vincenzo Iacoviello, Antonio Marti e Nadia Tulipano.
Nel corso dell’incontro verrà reso un particolare omaggio al poeta vernacolare leccese Oronzino Invitto.