La comunità dei Padri Scolopi di Campi Salentina piange la scomparsa di Padre Adolfo Garcìa Duran. La morte è avvenuta nella tarda serata di ieri, all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove il sacerdote era ricoverato dallo scorso 29 marzo in seguito al repentino aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Colpito da ischemia lo scorso mese di gennaio, Padre Adolfo ha accusato successivamente gravi problemi cardiaci che ne hanno pregiudicato il quadro clinico generale, fino alla contrazione di una polmonite risultata fatale. Spagnolo di Barcellona, Padre Adolfo, che il mese prossimo avrebbe compiuto 87 anni, si trovava a Campi dal settembre del 2015, con la funzione di rettore del santuario di San Pompilio. Un ritorno, il suo, nella cittadina salentina, che lo aveva visto presente già negli anni ’70, sia da religioso sia da insegnante nella scuola parificata. E proprio di San Pompilio, Padre Adolfo era un grande studioso ed esegeta, riconosciuto come uno dei massimi esperti e conoscitori del suo magistero. Nel passato, per conto dell’Ordine degli Scolopi, aveva anche curato personalmente diverse pubblicazioni inerenti gli scritti del santo irpino. Un amore viscerale, tanto da ricordarlo costantemente in tutte le sue omelie, che era solito concludere citando una frase del santo o riproponendo un passo delle sue lettere.

Di Padre Adolfo si ricorderà la disponibilità incondizionata, la presenza continua nel confessionale, la capacità di entrare immediatamente in sintonia con l’interlocutore.

Alla notizia della morte, che si è diffusa a Campi nelle prime ore di questa mattina, in tanti si sono stretti attorno al lutto della comunità degli Scolopi, testimoniando vicinanza ed affetto.

Domani alle 17 l'arcivescovo Michele Seccia, nel santuario di San Pompilio, presiederà la concelebrazione eucaristica con il rito delle esequie.