È un evento straordinario e storico quello accaduto ieri a Carmiano: una processione straordinaria ha accompagnato il simulacro dell’Immacolata, patrona del paese, verso la chiesa di Sant’Antonio Abate.

Da quando è stata costruita la nuova chiesa parrocchiale dedicata al santo eremita, mai la statua della Vergine aveva fatto sosta lì per un periodo prolungato (solo durante il Giubileo della misericordia fu accolta per poche ore).

Un semplice scambio di battute tra il nuovo padre spirituale delle confraternite di Carmiano, padre Pompilio Damiano, il nuovo parroco di Sant’Antonio, don Riccardo Calabrese e il priore della confraternita ha permesso tutto questo.

“Questo evento non deve essere solo un atto devozionistico - ha ricordato don Riccardo durante l’omelia della messa solenne celebrata al termine della processione - ma deve prepararci a vivere il prossimo tempo di Avvento stimolati dalla presenza di Maria, per poter splendere come stelle nel cielo”.

In questi giorni di grazia, infatti, la chiesa resterà aperta tutto fino alle 21. Alle 20, infatti, tutte le sere, ci sarà un momento di meditazione su Maria, guidato dagli scritti di don Tonino Bello, e si concluderà con la recita del rosario.

“La presenza di Maria - ha concluso don Riccardo - stimoli la nostra comunità ad assumere un volto nuovo, quello dell’accoglienza. Se ognuno prendesse solo un frammento della santità di Maria, Carmiano diventerebbe una città splendente, cuore pulsante dell’amore di Dio”.

L'immagine della Vergine Immacolata sosterà nella parrocchia fino al 28 novembre quando con una breve processione tornerà nella chiesa a lei dedicata.