Grande gioia per la comunità delle Benedettine di Lecce. Sabato 1° febbraio alle 17.30 nella cattedrale di Lecce si terrà la solenne concelebrazione eucaristica per la professione solenne di Suor Rita Teresa Calfapietra osb, monaca benedettina del monastero leccese di San Giovanni Evangelista.
L’ormai prossima professa solenne, nel contesto della festa della Presentazione del Signore, circondata dalla sua comunità monastica, da consacrate e consacrati, dalla sua famiglia d’origine e da tanti amici, “davanti a Dio e ai suoi santi e alla presenza dell’abbadessa Madre Benedetta Grasso”, dichiarerà di voler essere “una perfetta discepola di Cristo” e di volerlo seguire “alla scuola del servizio divino” in castità, conversione dei costumi e obbedienza consacrandosi così per tutto il tempo della sua vita alla sequela del Signore secondo la Regola di San Benedetto e le Costituzioni del monastero leccese.
Il sì definitivo al Signore da parte di Suor Rita Teresa giunge a compimento di un lungo cammino di discernimento e di umile ma tenace e audace perseveranza, vissuto con mite fortezza e passione sulla via del Vangelo nella comunione con la madre abbadessa e le sorelle della comunità ma anche con coloro che hanno avuto la gioiosa grazia di incontrarla nel cammino. Soltanto a dicembre 2018, infatti, Suor Rita aveva celebrato la professione temporanea dei voti monastici.
Una fede adulta, una vocazione matura nata dall’incontro con alcune figure decisive per lei e che oggi è suggellata dalla definitività della risposta d’amore. Incontri con alcuni testimoni che hanno colto il desiderio di amore e di vita presente nel suo cuore, intercettandolo fra le pieghe della fragilità e della sua bella umanità.
In un contesto di particolare insicurezza che caratterizza soprattutto la società odierna il sì che Suor Rita Teresa dirà al Signore si colloca dunque come germoglio di speranza e come porta aperta del cuore di Dio sull’umanità in cerca di senso.
La definitività della risposta trasformerà il cuore di sr Rita Teresa in una porta sempre aperta nei confronti di tutti coloro che, credenti o meno, avranno sete di vita, di verità, di giustizia, di bellezza.
La celebrazione - che andrà in onda in diretta streaming su Portalecce (pagina Fb) e in tv su Teledehon (ch. 19) con il coordinamento di don Emanuele Tramacere, il commento liturgico affidato a Francesco Capoccia e la regia di Paolo Longo - sarà presieduta dal card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le cause dei santi e concelebrata dagli arcivescovi Michele Seccia e Angelo Raffaele Panzetta nonché da Padre Donato Ogliari osb, abate ordinario dell’abbazia di San Paolo fuori le mura in Roma giunto appositamente dalla capitale col cardinale per partecipare alla gioia di questa consacrazione, perché legato alla professa e alla comunità da profonda stima e amicizia.
Prenderanno parte alla concelebrazione anche alcuni presbiteri legati alla comunità monastica con vincoli di affettuosa fraternità.
Il servizio liturgico sarà guidato da don Mattia Murra, maestro delle celebrazioni liturgiche episcopali e direttore dell’Ufficio liturgico diocesano.
Il canto liturgico della celebrazione sarà curato dal coro della cattedrale diretto dal maestro Tonio Calabrese e dal Gruppo vocale ‘Viri Cantores de Finibus Terrae’ diretto dal maestro Giuseppe Lattante.
“Quale opportuna preparazione all’evento, lunedì 27 gennaio mons. Panzetta ha tenuto in monastero una riflessione sul senso della vocazione dal titolo: “Sceglietevi oggi chi servire (Gs 24,15). La scelta definitiva di Dio nella vita del cristiano”.
La comunità benedettina leccese invita dunque tutti a partecipare alla propria gioia con la preghiera unanime e incessante perché la grazia che invaderà la vita di Suor Rita Teresa raggiunga anche la sua famiglia e il cuore di molti operando meraviglie.