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Trentadue ragazzi dei circa cinquanta cresimandi della parrocchia Maria SS. Assunta di Cavallino, che il prossimo 1° giugno riceveranno il sacramento della confermazione, si sono recati ad Assisi, con il parroco don Alberto Taurino, con i genitori, i catechisti e gli educatori.

 

La tappa umbra è stata voluta tanto da don Alberto che durante l’anno ha cercato di coinvolgere i ragazzi e le famiglie, con varie proposte e iniziative e invitando tutti a riflettere e a partecipare a varie attività legate al “servizio verso gli altri”.

Dopo l’arrivo ad Assisi lo scorso 24 aprile il gruppo ha visitato subito la basilica di San Francesco che custodisce le spoglie mortali del santo serafico. Molto con coinvolgente è stata la visita a “Casa di Betlemme”, a Capodacqua di Assisi, dove opera all’Associazione “La Cordata”.

Come è stato illustrato dalla presidente Giovanna, l’associazione da guidata da don Gianfranco, sacerdote Salesiano di Don Bosco, dopo 30 anni vissuti sulla strada, in carcere, negli ospedali per assistere i malati di Aids, nelle comunità per il recupero dei giovani tossicodipendenti e smarriti, da alcuni anni porta avanti la missione di una vita: aiutare “gli altri”, chi ha bisogno, in particolare giovani e mamme in difficoltà. Attualmente con il progetto “Bambini liberi” sono in corso i lavori per il completamento di un edificio dove accogliere le ragazze madri coi loro bimbi, donne che subiscono violenza, ragazze madri che sono o escono dal carcere e non hanno un luogo dove andare.

La giornata del 25 aprile è iniziata con la partecipazione alla messa celebrata da don Alberto nel Refettorietto del Convento della Porziuncola e si è conclusa con la visita alla basilica di Santa Maria degli Angeli dove il folto gruppo è stato accolto da fra Mauro che ha attirato l’attenzione dei ragazzi nel raccontare la vita di San Francesco e nel descrivere la grande basilica che custodisce la cappella della Porziuncola, luogo delle origini e del perdono e centro del francescanesimo, la cappella del transito, il luogo dell’abbraccio con sorella morte e il roseto e altri luoghi resi sacri dalla memoria di San Francesco, e fatta costruire per accogliere i tanti pellegrini che da ogni luogo si recano a visitarli.

 

Forum Famiglie Puglia