Chi non ha un sogno nel cassetto? Piccolo o grande che sia tutti abbiamo un desiderio da realizzare e quando questo sogno lo lasciamo chiuso o lo mettiamo da parte, prima o poi scalpiterà, in attesa di essere liberato. Perché i sogni sono fatti per essere realizzati.
Questo il tema del saggio di fine anno del Centro formazione danza Giselle: “Sogna oltre le nuvole”: 80 allievi dai 3 ai 18 anni magistralmente diretti da Chiara Aprile, direttrice artistica e ballerina della prestigiosa scuola di danza che ha sede a Calimera, nella ridente cittadina dell’area ellenofona della Grecia Salentina.
Un ricco repertorio per il saggio di fine anno che si è svolto nella suggestiva cornice del Teatro Apollo di Lecce la scorsa domenica. A partire dal repertorio classico con Lo Schiaccianoci di Cajkowskij per proseguire nel secondo tempo con una straordinaria interpretazione de La Divina Commedia di Dante Alighieri, passando attraverso le tre cantiche dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso.
Un apprezzato fuori programma con le coreografie presentate nei vari concorsi nazionali di danza e per finire “Sogna oltre le nuvole”.
Il palcoscenico regala sempre grandi emozioni sia per chi lo vive da protagonista, sia per chi vive lo spettacolo da spettatore. Il dietro le quinte è altresì un capitolo a sé, un racconto nel racconto, uno spettacolo nello spettacolo. Emozioni, momenti di attesa, di preparazione con cambi d’abito, cambi di scenografia, luci, effetti speciali. Nell’insieme tutto scorre ad un ritmo scandito da una scaletta studiata minuziosamente in ogni piccolo dettaglio e ogni allievo, ogni assistente, ogni tecnico si sente importante in quel tutto che rappresenta la sintesi di un intenso anno di lavoro e di studio.
Nulla è lasciato al caso. Nell’intento di emozionare ed emozionarsi e aiutare i suoi allievi a crescere nella disciplina della danza, la direttrice artistica Chiara Aprile invoglia i suoi ragazzi a credere e dare sempre ascolto ai propri sogni, perché, anche quando sembrano irraggiungibili, con impegno, dedizione e passione, passo dopo passo, inizieranno a prendere forma fino a vederli realizzati, tanto da poterli toccare e vivere.