Entrano nel vivo a Lecce, nell’omonima rettoria nei pressi del Rettorato di UniSalento, le solenni celebrazioni in vista della festa della Vergine del Monte Carmelo, meglio conosciuto con il titolo di Madonna del Carmine.
Secondo il programma predisposto dal priore dell’arciconfraternita del Carmine, Claudio Selleri in collaborazione con il rettore, don Biagio Miranda, inizia, infatti oggi 12 luglio la predicazione del triduo di preparazione alla festa che si celebra domenica 16 luglio. A presiedere l’eucarestia con la riflessione mariana per tre sere, il vicario generale della diocesi di Lecce, mons. Luigi Manca.
Venerata sul monte Carmelo in Terra Santa dai primi monaci fin dai primi secoli che le costruirono e intitolarono la loro prima chiesetta e si misero sotto la sua protezione, oggi è tra i titoli mariani più venerati nel mondo e storicamente anche a Lecce.
Sabato 15 luglio, vigilia della festa, alle 18 la celebrazione eucaristica e, a seguire la solenne processione con il simulacro della Madonna per le vie del centro storico passando per Piazza Sant’Oronzo.
Domenica 16 luglio, solennità di Maria SS. del Carmine, le sante messe la mattina ogni ora a partire dalle 8 e fino alle 11. Esse saranno rispettivamente presiedute da don Alessandro D’Elia, don Vincenzo Marinaci, don Biagio Miranda e don Gabriele Morello che, a mezzogiorno, reciterà anche la supplica alla Madonna del Carmine. Alle 19 la solenne celebrazione dall’arcivescovo Michele Seccia. Nelle giornate del 15 e del 16 luglio sarà possibile, alle consuete condizioni spirituali, lucrare l’indulgenza plenaria.
Martedì 18 luglio, l’ultimo atto della festa: verrà celebrata alle 19 una messa in suffragio di tutti i confratelli e consorelle defunti presieduta da don Biagio Miranda durante la quale il simulacro della Madonna verrà riposto nella cappella votiva.
Le luminarie esterne sono a cura di Illuminart di Fasiello e Signore, l’addobbo floreale è fornito dalla ditta “Luigi Sales” di Lecce, il tosello è stato realizzato dalla ditta di Mauro Piergiovanni di Molfetta. L’arciconfraternita ringrazia per la collaborazione il gruppo leccese dei Portatori di statue.