Don Lorenzo Milani, uomo "che ha anticipato il futuro", capace di mettere tutta la cultura del suo tempo e la millenaria tradizione cristiana al servizio di un pensiero libero.
Nel centenario della nascita del sacerdote, maestro e sociologo rivoluzionario, l'economista Riccardo Cesari, ordinario di metodi matematici per l'economia e le Scienze attuariali e finanziarie all'Università di Bologna, ci restituisce l'avventura intellettuale e umana di Don Milani e l'attualità del suo pensiero nella biografia 'Hai nascosto queste cose ai sapienti. Don Lorenzo Milani, vita e parole per spiriti liberi' (Giunti editore). E forse per la prima volta, tratteggia anche la figura di un Don Milani economista.
In oltre 600 pagine in cui tanti passi cruciali delle lettere e degli altri scritti di Don Milani vengono commentati e comparati con il nostro tempo, ci sono tutti i 44 anni di vita del fondatore della Scuola di Barbiana - nato il 27 maggio 1923 a Firenze dove è morto il 26 giugno 1967. Neppure mezzo secolo di vita in cui l'autore di "Lettera a una professoressa", scritto insieme ai ragazzi della scuola di Barbiana, ha attraversato tutti i grandi eventi del "secolo breve", dai totalitarismi al secondo conflitto mondiale, dall'avvento delle comunicazioni di massa al Concilio Vaticano II, fino alla contestazione giovanile.
Il libro sarà presentato domani sera, alle 20.30, nel chiostro dell'antico seminario di piazza Duomo, a Lecce. Sarà presente l’autore, che illustrerà il suo lavoro. Introdurranno l’arcivescovo Michele Seccia e il procuratore generale della Corte d'Appello di Lecce, Antonio Maruccia. Modererà il giornalista Matteo Caione.