È tutto pronto nella parrocchia di Santa Lucia di Lecce con il cammino di preghiera e condivisione che domani, mercoledì 13 dicembre 2023, culminerà nella solennità della santa della luce.
Nata nella luminosa Sicilia, a Siracusa nel 283, Lucia subì il martirio sotto Diocleziano nel 304. Per il tipo di martirio e per il nome che, dal latino lux porta in sé l’idea della luce, è considerata protettrice degli occhi e degli oculisti. Per lo stesso motivo Dante, che ne era devoto, la presenta nella Commedia come allegoria della “Grazia illuminante”.
Legato alla luce, il culto di santa Lucia si esprime in tradizionali forme di venerazione popolare.
Nel Nord Est della Penisola santa Lucia, porta i doni nel giorno della notte più lunga, introducendo la magica atmosfera natalizia. In Svezia, si celebra nelle famiglie il suggestivo rito della processione guidata dalla più piccola di casa che, in una lunga veste biacca e una coroncina luminosa in testa, impersona la santa, seguita da un corteo di bambine e bambini in veste bianca e con in mano una candela.
A Lecce il culto è molto sentito e la parrocchia a lei dedicata, che sorge in via Asti, la celebra con riti liturgici e incontri di testimonianza che hanno come tema di fondo la luce. Si sviluppa un cammino di preparazione simbolica dal buio alla luce, fino alla solennità di domani, 13 dicembre, che richiamerà numerosi fedeli dalla città e dai paesi limitrofi nella chiesa, dove è esposta la statua di santa Lucia.
Il cammino è iniziato domenica 10, seconda di Avvento, con la celebrazione della santa Messa presieduta da padre Saverio Zampa, Omi (dei missionari di Maria Immacolata), rettore della Chiesa di Cristo Re di Lecce che ha poi tenuto un incontro sul “Martirio, faro luminoso della festa cristiana”. Partendo dalla figura di Giovanni Battista, uomo tutto d’un pezzo che, come santa Lucia, non si piega, canna al vento, e testimonia la sua fede, ha sviluppato alcune riflessioni sul martirio ed ha citato l’esempio del cardinale vietnamita François-Xavier Nguyễn Văn Thuận (1928- 2002), imprigionato per 13 anni, dal 1975 al 1988, testimone che il martirio non è necessariamente cruento, ma può essere “bianco”, fatto di rinunce, anche della propria libertà, ma sempre faro luminoso della fede cristiana.
I momenti di preghiera e riflessione sono andati avanti nella giornata di lunedì con la messa e la testimonianza di padre Francesco Monticchio, frate Cappuccino, missionario per 28 anni in Mozambico: un confronto sul “Martirio in terra di missione, testimonianza autentica del Vangelo”, in cui ha parlato del martirio di alcuni confratelli nel nome della fede.
Oggi, intanto, appuntamento con la giornata delle “Luci nella notte”, come è stata denominata, dedicata alla preghiera e all’adorazione, in preparazione della festa di Santa Lucia.
“Con il Consiglio pastorale - afferma don Antonio Perrone, parroco di santa Lucia - abbiamo voluto introdurre quest’anno una novità in preparazione della festa per la nostra Santa. Proprio il giorno della notte più lunga, abbiamo pensato ad una maratona di preghiera coinvolgendo le diverse realtà parrocchiali, a partire dai bambini del catechismo. Circa sei ore durante le quali nella notte risplende la luce della fede per accogliere la Santa della luce”.
La maratona di “Luci nella notte” di oggi si svilupperà con il seguente programma:
dalle 16.30 alle 17.30: preghiera con i bambini e i ragazzi del Catechismo;
dalle 17.30 alle 18.30: preghiera di adorazione guidata dalle suole discepole di Gesù Eucaristico;
alle18.30 la santa Messa con la comunità del seminario;
dalle 19 alle 20: adorazione vocazionale guidata dai ragazzi del seminario arcivescovile;
dalle 20 alle 21: adorazione silenziosa, senza alcuna guida per fare ed “ascoltare” il silenzio;
dalle 21 alle 22: preghiera guidata dai ragazzi della pastorale giovanile e universitaria della diocesi;
Al termine la benedizione eucaristica.
Quindi, domani, a conclusione della maratona di preghiera e di luce, nella solennità di santa Lucia Vergine e Martire, titolare e patrona della parrocchia, in programma le celebrazioni delle sante messe.
In mattinata alle 8.00, 9.30 e 11. 15. E poi alle 17.30 la solenne celebrazione eucaristica che sarà presieduta mons. Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce.
Questo cammino dal buio alla luce ha lo scopo di rendere pronto lo spirito ad accogliere la Parola: “Riempi di gioia e di luce il tuo popolo, o Signore, - recita la liturgia - perché, per intercessione della gloriosa Santa vergine e martire Lucia, possiamo contemplare la tua gloria”.
Per ulteriori informazioni: Parrocchia Santa Lucia Via Asti, 10 - tel 0832 347689, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.